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25 luglio 2006
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Pacenza (Ds): «Giusto l’allarme sui fondi Ue»
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“Noi dobbiamo guardare ai risultati, altrimenti la politica stessa perde di significato e diventa mediocre gestione del potere fine a se stesso, ossia un’altra cosa rispetto al  programma con cui il centrosinistra ha stravinto le elezioni 15 mesi fa e all’urgenza di svecchiare la Regione. Ha fatto quindi bene la presidente della Commissione Affari comunitari on. Liliana Frascà ad allertare, a proposito dei fondi comunitari, l’attenzione di tutti i soggetti che hanno ruolo e voce in capitolo in questo fondamentale settore e che comprendono l’importanza della sfida in atto”.
E’ quanto asserisce il capogruppo dei Ds, Franco Pacenza, che aggiunge: “Ogni procedura per la spesa dei fondi comunitari deve ubbidire, naturalmente, a criteri di trasparenza e legalità, ci mancherebbe altro, ma i rilievi mossi, considerata anche l’autorevolezza della fonte da cui sono scaturiti, esigono di essere accolti e valutati con serietà e serenità da parte dei livelli di responsabilità diretta. Tutto ciò - puntualizza l’esponente dei Ds - anche perchè una questione cosi strategica chiama in causa anzitutto il primato della politica. D’altronde, per rendere concreto e ottimale il sistema, occorre agire sinergicamente. Nessuno, pertanto, immagini di poter vantare esclusive che in questo settore sarebbero soltanto deleterie e non aiuterebbero la Calabria a uscire dalla crisi. L’idea che abbiamo, anche qui, è quella di costruire un meccanismo la cui efficienza sia riscontrabile attraverso la valutazione di fatti tangibili; un’idea che abbia, nel contempo, come bussola di riferimento le competenze e la qualità dei soggetti chiamati ad occuparsene e disposti a misurarsi con gli atti ed i fatti concreti di cui la Calabria ha bisogno e non soltanto con promesse e dichiarazioni astratte”.
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