25 luglio 2006    

La Margherita sull'assestamento del Bilancio 2006



“Il completamento della fase di audizione dei rappresentanti istituzionali del sistema economico, sociale, della cultura e dell’associazionismo e la stessa audizione delle strutture gestionali della regione ha confermato le perplessità dell’impostazione di bilancio e dell’assestamento. Lo stesso programma di governo di Loiero risulta non pienamente interpretato  dalle proposte che provengono dai dipartimenti e dagli assessorati. L’assenza degli strumenti strategici della programmazione (il documento metodologico della programmazione, il documento regionale di programmazione economico e finanziario lo stesso piano di sviluppo regionale) influiscono negativamente e in modo ormai inaccettabile sulla programmazione economica e finanziaria della Calabria e sullo stesso utilizzo dei fondi ordinari e comunitari disponibili.Il capogruppo consiliare della Margherita Vincenzo Sculco

Il mancato rispetto degli impegni assunti in fase di approvazione di bilancio di previsione 2006 in direzione della programmazione regionale ha compromesso la possibilità che l’approvazione dell’assestamento 2006 possa rappresentare la svolta auspicata di rompere il sistema clientelare, che soffoca ogni realtà per liberare i bisogni in un quadro di programmazione strategica e di  speranza.

Questa ennesima emergenza e la necessità politica di assumere responsabilità chiare nei confronti della Calabria ci consigliano di riposizionare l’attenzione della discussione sul bilancio riaffermando la necessità di affrontare l’approfondimento del programma e delle sue priorità.

Gli stessi avvenimenti di carattere straordinario che ha visto coinvolto parte del territorio calabrese, provocando lutti e danni all’economia locale, devono trovare la giusta attenzione anche nella discussione dell’assestamento di bilancio regionale.Una seduta del Consiglio regionale

Approfondiamo e chiariamoci sugli obiettivi da rappresentare ai Calabresi e rifugiamo dall’ansia  mediatica di pensare di dover dare risposte con la logica degli annunci che risultano poi inefficaci.

L’approvazione dell’assestamento di bilancio 2006, e tutto quanto ci eravamo impegnati a discutere, ci impongono di non distinguere questi aspetti dalla irrinunciabile verifica politico-programmatica ormai avviata  dalla cabina di regia.

Nella stessa riunione di avvio della cabina di regia si è tra l’altro convenuto di apportare profonde e innovative modificazioni alla proposta di assestamento presentato per introdurre obiettivi coerenti con il carattere della svolta che si vuole affermare in questa seconda fase della legislatura”.

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