21 luglio 2006    

Occhiuto (Udc): «Sanità quadro terrificante»


“Per quanto riguarda i deficit accumulati dalla Sanità è terrificante il quadro che emerge dalle audizioni dei direttori delle aziende sanitarie in Commissione Bilancio. Si tratta di un deficit pari a circa 300 milioni di euro nel 2005, che sembrerebbe riconfermarsi anche per il 2006.” E’ quanto sostiene Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente del Consiglio regionale, impegnato nell’esame della manovra di Bilancio. “Una parte consistente di questo deficit –afferma Occhiuto - è dovuto all’aumento della spesa farmaceutica determinatasi per effetto dell’abolizione del ticket e della monoprescrizione senza aver realizzato misure alternative per il contenimento della spesa. Non c’è, inoltre, alcuna traccia del processo di riconversione dei posti letto che il vigente piano sanitario dispone”. Il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto
Ma non basta. Secondo Roberto Occhiuto, “Ci sono ancora inutili duplicazioni e manca complessivamente un governo dei problemi della Salute nella regione. E’ una responsabilità che appartiene alla maggioranza, che oggi, per il divario che c’è tra centrodestra e centrosinistra in Calabria, potrebbe invece produrre senza timori quelle scelte coraggiose che la politica in passato non ha saputo realizzare. In tali condizioni non è possibile impegnare risorse per riqualificare la Sanità calabrese ed, inoltre, si rischia di determinare la bancarotta della Regione.
“Loiero si svegli – conclude l’esponente politico dell’Udc -, non si faccia distrarre dal circo della politica romana e recuperi il suo ruolo di leader della maggioranza. Noi vorremmo svolgere il nostro ruolo di oppositori confrontandoci su idee e proposte alternative, ma non sembra che questo governo sia capace di produrre idee e proposte di alcun genere. Non tifiamo per il fallimento di Loiero, perché sarebbe il fallimento di tutta la politica calabrese ed innanzitutto delle residue speranze dei cittadini ma, per quanto grande possa essere l’ottimismo della nostra volontà, il pessimismo della ragione prevale ogni giorno di più.”

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI