21 luglio 2006    

La Commissione Pari opportunità incontrerà le donne vibonesi


“La violenta alluvione che ha sconvolto il vibonese nei giorni scorsi, non può lasciarci inerti rispetto alle problematiche di tutela e difesa del territorio, ma deve chiamarci ad una maggiore responsabilità rispetto alle politiche di governo e gestione del suolo, nonchè rispetto alle emergenze attuali che chiamano tutti, nessuno escluso, ad un rinnovato impegno a sostegno delle popolazioni colpite”.Antonia Lanucara Presidente della Commissione delle Pari Opportunità
E’ quanto affermato dalla presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara, in apertura dei lavori dell’organismo consiliare che si sono protratti ieri fino a tardi.
“La Commissione – ha spiegato Lanucara – incontrerà le donne delle zone colpite dal violento nubifragio proprio al fine di verificare lo stato dell’arte degli interventi di soccorso e le eventuali deficienze o inefficienze registrate, in questi giorni, nell’assistenza alle popolazioni colpite”.   
“Ferma è la volontà della Commissione – ha proseguito la presidente - di farsi portavoce, presso le sedi deputate, dei bisogni e delle attese delle donne vibonesi. Alto è il prezzo pagato da Vibo Valentia e dal suo circondario per la grave calamità naturale. Per questo, la risposta delle Istituzioni non può che essere forte e senza tentennamenti. A Bivona, Longobardi e nelle altre frazioni del vibonese, ora, restano in attesa e, con caparbietà di calabresi, chiedono attenzione e giustizia per rompere il cerchio dell’isolamento”.
“Ha fatto bene il calciatore Gattuso – ha commentato ancora Lanucara – ad offrire, da calabrese vincitore del mondiale, la sua disponibilità a recarsi a Vibo per richiamare così l’attenzione delle Istituzioni nazionali e regionali affinché si faccia rapidamente quello che richiede una situazione che continua a rimanere in balia delle incerte condizioni atmosferiche”.
“La Calabria – ha aggiunto – ha bisogno di un intervento straordinario per l’assetto del suo territorio. Bisogna assumere strategie radicali per evitare che ogni anno si ripropongano le stesse sciagure. Dobbiamo esser tutti convinti che la solidarietà concreta e l’abbraccio tra popolazioni ed Istituzioni è la giusta risposta per fare della Calabria una terra nella quale la bellezza del creato si possa coniugare con le opportunità che è possibile realizzare”.  
Ha concluso Lanucara: “Rimbocchiamoci le maniche dunque perché i più deboli non paghino il duro prezzo delle inerzie e delle sottovalutazioni di chi istituzionalmente ha precisi compiti di tutela e difesa del territorio”.
Dopo aver incaricato la commissaria Gerarda Ruffo, residente a Vibo, di organizzare l’incontro con le donne vibonesi, la Commissione regionale per le Pari Opportunità ha aperto un dibattito “sul caso del licenziamento di Ivana Maugeri, una lavoratrice catanese che ha perso il lavoro perché incinta”.
La Commissione intende adottare simbolicamente Ivana Maugeri.  “A  Reggio – ha detto Lanucara – Elisabetta ha vinto la sua battaglia, grazie anche al sostegno del sindacato e all’intervento di cui personalmente mi sono fatta promotrice attraverso la stampa per la soluzione della vertenza”.  
“Di fronte a questi fenomeni sempre più ricorrenti - ha aggiunto la presidente –  occorre un’attenzione generale ed una mobilitazione di tutte le donne italiane. E’ necessario anche un preciso richiamo delle Istituzioni che possa essere da monito a quanti, ricoprendo, nei rapporti di lavoro, posizioni di supremazia, tendono a violare le leggi. I soggetti titolari di poteri di controllo infine sono chiamati ad assicurare il pieno rispetto delle regole poste a tutela dei soggetti più deboli”.

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