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10 luglio 2006
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Aperta la sessione bilancio
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E’ iniziato nella Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova la sessione per l’esame dell’assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2006 e del bilancio pluriennale per il triennio 2006-2008. La riunione è servita per organizzare i lavori della Commissione e per lo svolgimento della relazione da parte dell’assessore all’Economia, nonchè vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo. Nel corso di questo primo inizio di confronto fra i componenti la seconda Commissione, è emersa nettamente la volontà di approfondire, con serietà e senza alcun pregiudizio, le varie parti della manovra con l’intenzione di fare dello strumento finanziario un mezzo indispensabile per il rilancio dell’economia e della programmazione. La manovra finanziaria consta di 153 milioni di euro circa la cui copertura finanziaria - è spiegato nella relazione - è cosi garantita : per 47 milioni di euro circa dalle economie in libera disponibilità derivanti dal riaccertamento dei residui passivi proprio e dei residui passivi perenti; per 8 milioni di euro circa di maggiori entrate; per 63 milioni di euro dal definanziamento dei fondi in perenzione amministrativa; per 35 milioni di euro dalla riduzione di stanziamenti inizialmente previsti nel bilancio 2006. L’assessore Adamo ha chiarito: “La proposta di assestamento del bilancio è coerente con l’impostazione data l’anno scorso in occasione della variazione del bilancio 2005. Un anno di lavoro per un percorso rivolto anzitutto al contenimento, al risanamento ed alla razionalizzazione di quote considerevoli della spesa libera e non vincolata. Abbiamo la consapevolezza - ha aggiunto - che adesso si tratta di passare all’attuazione di impegnative riforme strutturali e settoriali, per poter traghettare il bilancio ad una condizione di minore ingessatura. In questo ambito, anche con l’assestamento, abbiamo fronteggiato emergenze di vario tipo, ad incominciare da quelle occupazionali per finire a quelle concernenti lo svolgimento di alcuni servizi primari; significativo, in questa proposta, è il raggiungimento del risultato di aumento delle entrate, di riduzione della spesa corrente e di aumento delle quote di investimento. Per quanto riguarda la finalizzazione, è rilevante l’impegno ad incrementare del 35 per cento, rispetto al 2005, la spesa per le politiche sociali”. La Commissione ha, infine, stabilito che avvierà la fase delle audizioni ad incominciare dalla prossima settimana, una volta che il suo Ufficio di Presidenza avrà programmato gli incontri con Enti, associazioni e forze sociali.
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