Rapporto Bankitalia: Interrogazione di Censore (Ds) su dati Gioia Tauro
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Una interrogazione al presidente della Giunta regionale ed agli Assessori regionali ai Trasporti ed alla Gestione del Territorio ed Urbanistica è stata depositata, stamani, dal consigliere regionale dei Ds, Bruno Censore, “in merito all’ultimo rapporto annuale di Bankitalia che segnala in Calabria una flessione in negativo del 3,1% relativa al traffico di containers, nel 2005, nel porto di Gioia Tauro”.  L’esponente diessino che è anche presidente del Comitato regionale di controllo contabile chiede di conoscere “se esistano fondati motivi di preoccupazione che possano indurre a ritenere il calo evidenziato nella relazione come l’inizio di una tendenza strutturale”. “Considerato che nel Mediterraneo esistono altri porti, come quello spagnolo di Algesiras e quello egiziano di Porto Said, che cercano di conquistare una grossa fetta del traffico merci - Censore chiede di sapere - quali strategie siano state avviate affinché il porto di Gioia Tauro mantenga il grado di competitività nel transhipment”. In questa direzione, il consigliere diessino chiede di conoscere “quali politiche di programmazione e di investimento siano state concordate con il Governo nazionale per incrementare le potenzialità dello scalo, favorire lo sviluppo dell’area industriale intorno al porto, rilanciare il piano logistico ed infrastrutturale di collegamento con l’intera area”. Ricordando che il porto di Gioia Tauro “è nato sulle orme di una importante scommessa che ha pensato allo sviluppo dell’intera regione”, nella sua interrogazione Censore suggerisce “l’opportunità di andare oltre al sistema del transhipment e di puntare sull’attività retroportuale che può favorire la creazione di nuove imprese e lo sviluppo economico e sociale dell’intera Calabria”. |
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