22 giugno 2006    

Audizione dell'Assessore Doris Lo Moro in III Commissione


Audizione in terza Commissione consiliare, “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta dal consigliere Pietro Amato, dell’assessore alla Tutela della Salute, Doris Lo Moro, per l’esame ed il confronto su una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente disposizioni in materia sanitaria e di servizio alla persona.Pietro Amato (Margherita)

”La presenza dell’assessore Doris Lo Moro – ha detto il presidente dell’organismo, Pietro Amato, in apertura dei lavori – è un passaggio fondamentale sotto il profilo del merito della materia e della sinergia istituzionale tra l’esecutivo e gli organi consiliari. Sono personalmente soddisfatto della disponibilità dell’assessore Lo Moro a discutere in maniera puntuale le questioni individuate nell’articolato della Giunta regionale che intervengono a dirimere situazioni concrete tese a favorire una buona ed efficace azione delle aziende ospedaliere e delle aziende sanitarie locali. Si tratta di disposizioni in materia di assunzioni, di rilancio del rapporto con gli enti locali, di un primo riordino delle strutture di salute mentale, di indicazione dei criteri di acquisto delle prestazioni assistenziali, di organizzazione delle turnazioni delle farmacie. Il dialogo tra l’esecutivo e gli organismi consiliari – prosegue Pietro Amato – è senza dubbio la chiave di volta per raggiungere gli obiettivi ed i programmi che ci si propone per soddisfare i bisogni dei calabresi. Questa occasione, segnata da forte spirito di collaborazione tra le diverse responsabilità istituzionali, contribuisce significativamente in direzione di una maggiore efficacia degli atti, corroborati da una dialettica democratica, pur nel rispetto dei ruoli e della diversità di opinione”. L'Assessore regionale alla sanità Doris Lo Moro

 Il progetto di legge della Giunta regionale, tra l’altro, prevede, come ha sottolineato l’assessore Lo Moro, “una visione organica delle problematiche rappresentate, in un quadro di responsabilizzazione delle singole Asl”. In materia di assunzioni, il progetto di legge  prevede “la preventiva autorizzazione regionale”, fatte salve “le procedure concorsuali per le quali, all’entrata in vigore della legge, sia stata sostenuta la prima prova di esame”, che possono essere concluse, “fermo restando la necessità di autorizzazione regionale per la stipulazione dei contratti di lavoro”. L’articolato, dispone che gli atti assunti in assenza di autorizzazione regionale siano nulli di diritto. L’art. 2 del progetto di legge, istituisce la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale, “quale organismo rappresentativo delle autonomie locali nell’ambito della programmazione sanitaria” ed i criteri di composizione. Per quanto attiene i servizi psichiatrici di diagnosi e cura, tali servizi, all’entrata in vigore della legge, saranno trasferiti alla competenza delle aziende sanitarie, e faranno capo ai dipartimenti di salute mentale. Nelle more della revisione della pianta organica delle farmacie, ancora, “è istituita una sede farmaceutica presso ciascuno degli aeroporti di Crotone, Lametia Terme e Reggio Calabria”. Il progetto di legge, proroga fino al 31 dicembre prossimo l’affidamento del servizio    regionale di soccorso aereo, e fissa per l’anno 2006 i volumi delle prestazioni di assistenza ospedaliera e di specialistica ambulatoriale, e “le relative remunerazioni, che non potranno superare per ciascuna azienda sanitaria quelle previste per l’anno 2005”. Resta, invece confermata, la disciplina delle prestazioni ospedaliere di alta specialità.  La Commissione proseguirà l’esame della proposta di legge nella seduta del prossimo 23 giugno.

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