22 giugno 2006    

Progetto di Legge Magarò (Sdi) sulla figura del geometra


Un progetto di legge per la promozione e la valorizzazione della professione e della figura del geometra, è stato presentato dal consigliere regionale Salvatore Magarò (Sdi-Unità socialista). Il testo normativo, “frutto di un lavoro di consultazione avviato sul territorio, è stato redatto da un gruppo di lavoro cui hanno preso parte diversi componenti del Collegio regionale dei geometri e di quello provinciale di Cosenza”. “La proposta di legge – spiega Salvatore Magarò - prende le mosse dalla riforma dell’istruzione superiore ed universitaria. Riforma che, indubbiamente, ha comportato una modifica della formazione professionale del geometra. Per l’accesso alla professione, infatti, secondo il nuovo ordinamento universitario, oggi è richiesto il diploma di laurea nelle classi 4, 7 o 8”.  Secondo Magarò “la ratio della proposta è quella di promuovere la qualificazione professionale dei geometri, anche attraverso l’attivazione di progetti e di specifiche iniziative e di garantire, con intese e accordi, l’effettività dell’accesso agli incarichi professionali sul territorio regionale”.Salvatore Magarò (Sdi)

 “In questa direzione – prosegue Magarò - la Regione Calabria intende favorire l’istituzione di corsi universitari di base e magistrali, nonché potenziare quelli già esistenti, mediante intese con 1e Università, i Collegi professionali, le istituzioni e associazioni riconosciute rappresentative di categoria”.

“Ferme restando le competenze e i diritti acquisiti dal geometra diplomato – afferma l’esponente politico di centrosinistra – la Regione Calabria riconosce la figura professionale del geometra laureato e le competenze acquisite con il conseguimento del diploma di laurea e/o di laurea magistrale”. “Il geometra laureato potrà pertanto accedere a tutti gli incarichi professionali che abbiano ad oggetto la geodesia, la topografia, la cartografia, il telerilevamento, l’estimo, la salvaguardia e promozione dell’ambiente e del territorio, l’agraria, nonché la progettazione e direzione lavori edili nell’ambito delle sue competenze, purché nel percorso formativo complessivo si rinvengano specifiche conoscenze”.

Conclude Magarò: “I geometri laureati che documentino con i curricula, i crediti formativi complessivi dei settori scientifici potranno iscriversi pertanto in apposite sezioni degli albi tenuti dai Collegi provinciali dei geometri competenti per territorio”.

 

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