|
31 maggio 2006
|
|
Sculco (Margherita): «La Regione inizi a produrre fatti. Basta con la retorica!»
|
“La vittoria del centrosinistra in Calabria è, senza esagerazioni, grandiosa. E quella di Crotone, con l’affermazione del nuovo sindaco della Margherita Peppino Vallone, ottiene, per le percentuali conseguite, un primato in tutta l’Italia.” Non ha dubbi il capogruppo della Margherita in Consiglio regionale Vincenzo Sculco, che aggiunge: “Segno che in Calabria lavoriamo in piena sintonia con il progetto del nuovo Governo Prodi e che siamo nelle condizioni ottimali per intercettare le istanze, i bisogni e le aspettative dei cittadini stanchi di avere a che fare con una politica chiusa, gretta ed autoreferenziale”. “Tutto ciò però - chiarisce l’esponente della Margherita - mentre ci riempie di orgoglio e soddisfazione, proprio perché siamo parte integrante di un grande progetto politico riformista che cambierà l’Italia nel segno dei principi generali della Costituzione, ci carica di nuove responsabilità in una regione che fatica a produrre autentici processi di rinnovamento economico e sociale. Lo straordinario risultato del 28 e 29 maggio, ottenuto grazie alla fatica di migliaia di militanti, dirigenti e simpatizzanti in tutta la Calabria, ci richiama alle responsabilità di governo della Regione in linea con le promesse del 3,4 aprile dello scorso anno”. Afferma Sculco: “Ora più che mai è tempo di fatti e non di altre parole; di progetti cantierabili e non di retoriche inutili; è tempo più di politica attiva e produttiva di risultati concreti e visibili che di giochetti partitici, poiché davvero, dinanzi a queste importanti novità elettorali del centrosinistra, il proposito di fondare nuovi partiti, che taluni spacciano per eclatanti novità, appare come la cosa più vecchia di questo mondo”. “Per la Margherita - finisce Sculco - non è davvero in discussione la forma, i contenitori o gli esasperanti posizionamenti tattitici, ma è urgente darsi da fare per creare in Calabria le condizioni ideali grazie alle quali si potrà mettere a frutto la nuova attenzione del Governo Prodi ed attrarre investimenti nazionali ed europei con cui creare sviluppo e nuova occupazione”.
|
|
|
|