19 maggio 2006    

VI Commissione: Okay, con osservazioni, al Piano per gli emigrati italiani (2006)


La sesta Commissione consiliare, “Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’Estero”, presieduta dall’on Liliana Frasca, ha espresso parere favorevole all’unanimità alla deliberazione n. 215/2006 della Giunta regionale concernente un “Piano per l’anno 2006 degli interventi straordinari a favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie”. Il parere della sesta Commissione, però, è stato corroborato da alcune osservazioni esplicitate durante i lavori dell’organismo dalla presidente Frascà.Liliana Frascà (Democratici di Sinistra)
“La Commissione – ha detto, tra l’altro,  Liliana Frascà – prende atto che la Consulta regionale dei calabresi all’estero ha espresso parere favorevole all’adozione del piano approvato dalla Giunta Regionale. Prima di analizzare e valutare analiticamente, con riferimento ai principi orientativi ed alle norme di attuazione previste nella citata legge 33/2004, i contenuti e gli effetti del Piano in esame, la Commissione ritiene opportuno segnalare preliminarmente, alcune questioni generali che andrebbero tenute presenti nella stesura del testo definitivo. Il Piano – ha sottolineato la Presidente della sesta Commissione - articolato per ambiti di intervento individuati in stretta aderenza alle previsioni contenute nella legge regionale 29 dicembre 2004, n. 33, offre una ripartizione di massima della spesa e presenta numerosi elementi apprezzabili sotto il profilo del rafforzamento della partecipazione democratica ai processi di governo regionale in materia di relazioni con gli emigrati calabresi.
L’istituzione di una Consulta regionale dei Giovani calabresi all’estero, la realizzazione di sportelli informativi ed operativi, l’attivazione del sito “I Calabresi nel mondo”, la convocazione di una seconda Conferenza Regionale dell’Emigrazione, costituiscono tutti interventi che vanno nella direzione di rafforzare i momenti di partecipazione e di confronto con questo segmento sociale,  dando concreta specificazione ai  principi fissati  dalla richiamata legge regionale n. 33/2004. Esistono, tuttavia, a giudizio della Commissione – ha evidenziato Liliana Frascà - alcuni possibili correttivi di miglioramento che potranno contribuire a garantire l’unitarietà degli interventi ed a massimizzarne l’efficacia di attuazione. Innanzitutto, questa Commissione osserva, anche in Palazzo relazione alla scarsità delle risorse finanziarie, che una definizione puntuale delle priorità  da assegnare a ciascun ambito di intervento potrebbe innalzare la qualità della spesa in questo settore. In secondo luogo – ha detto Liliana Frascà - una maggiore integrazione tra le attività in esso previste (interventi di promozione da realizzare in sedi estere, iniziative culturali, azioni  di supporto al  turismo etnico) potrebbe  produrre sinergie di sicuro effetto nella fase di attuazione.
A questo fine appare opportuno prevedere la possibilità per i beneficiari di presentare progetti congiunti o integrati sugli interventi prima indicati, qualificando e stimolando quelle  iniziative progettuali che assumono come obiettivo prioritario quello di costruire delle reti educative e formative capaci di valorizzare all’estero le risorse artistiche, culturali, sociali e produttive della Calabria”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI