4 maggio 2006    

L'on. Laganà (moglie di F. Fortugno):«Un grazie sentito a Manchin»


Un ringraziamento per l’attenzione riservata dal Governatore Manchin III, da sua moglie Gayle Connelly e dalla delegazione del West Virginia, alla Calabria.
Un saluto  anzitutto a  nome del Vicepresidente del Consiglio regionale della L'on. Maria Grazia Laganà con il marito Francesco Fortugno e Joe Manchin a New York Calabria assassinato dalla mafia il 16 ottobre scorso a Locri al Governatore Joe Manchin III per avere onorato un impegno assunto a New York l’8 ottobre del 2005 proprio con la delegazione del Consiglio regionale guidata da mio marito.
Un ringraziamento da parte di tutta la Calabria che crede fortemente nel rinnovamento, nella forza della ragione e della legalità alla delegazione statunitense che ha espresso solidarietà per quanto di terribile è accaduto ad una regione colpita, il 16 ottobre scorso, al cuore delle sue istituzioni democratiche.
Un grazie da parte mia che, nella nuova funzione che mi ritrovo ad esercitare, quale esponente del Parlamento italiano,  non mancherò di sollevare, in ogni sede e luogo, i temi dell’emigrazione -  dell’importanza di creare robusti legami fra l’Italia, l’Italia del Sud in particolare e le tante Calabria sparse nel mondo -  ma anche quelli dell’urgenza di dare una svolta economica alla Calabria utilizzando ogni possibilità ed in questo senso il Patto d’Amicizia firmato a Reggio tra la Calabria e il West Virginia è decisamente un buon segnale per intensificare gli scambi culturali ma anche economici tra le nostre due realtà.
l'on. Maria Grazia LaganàUn ringraziamento al Governatore Joe Manchin III, perché la sua  visita, dopo tutto ciò che è accaduto, evidenzia che vi è nel mondo una solidarietà umana su cui possiamo contare, come individui, come regione, come persone che credono nella giustizia e nei valori della legalità e della fratellanza umana. 
Mio marito è stato ucciso pochi giorni dopo l’incontro che la delegazione del Consiglio regionale, presente a New York per le celebrazioni del Columbus Day,  ebbe con il Governatore del West Virginia.   Fu esattamente in quella circostanza felice, gli ultimi giorni felici di Franco, gli ultimi giorni d’impegno politico e istituzionale di una persona perbene e di un politico integro nella visione del mondo, che nacque l’invito al Governatore di venire in Calabria a visitare la terra dei suoi avi.
Un ringraziamento di cuore al Governatore Manchin III,  per avere egli  voluto onorare una promessa, un impegno, una parola: mio marito, il Vicepresidente del Consiglio regionale,  era soddisfatto della missione che ha portato a compimento per il Consiglio regionale, l’ultima sua missione istituzionale prima di essere assassinato.
Una missione portata a compimento con esiti positivi a New York e che rappresentava una novità nel panorama istituzionale calabrese per taluni tratti distintivi su cui occorrerà adesso lavorare di più, perché il seme gettato in una certa direzione non vada smarrito.  
L’idea di Franco Fortugno, recepita da tutta la delegazione, condivisa dal presidente Bova, era quella di rendere produttiva la missione del Consiglio regionale non soltanto in termini di rappresentanza istituzionale, ma anche in termini di prospettive economiche, turistiche  e sociali.
 Mio marito volle, per esempio e tanto per incominciare, che le delegazioni del Consiglio e della Giunta non si muovessero separatamente a New York come era abitudine fare, ma unificassero gli sforzi per dare un’immagine di unitarietà e compattezza alla Calabria ad iniziare  dalla sfilata sulla Fifth Avenue.
Inoltre, mio marito era convinto che le “Calabrie” sparse per il mondo non sono più la parte debole della nostra regione, bensì le parti più forti economicamente cui la Calabria può, contando su uno spirito di fratellanza ed un grande affetto mai sopiti da parte dei nostri connazionali all’estero nei confronti della loro regione, agganciarsi per farli diventare gli autentici ambasciatori delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche della nostra terra.
Joe Manchin premiato da Francesco FortugnoIo ho avuto modo di sapere, purtroppo non sono stata a Reggio ieri per via del voto alla Camera dei deputati, le intenzioni positive che Manchin III ha annunciato a proposito di una continuità dei rapporti tra la Calabria e il West Virginia e devo dire che sono totalmente concorde con lui: dobbiamo credere di più nelle nostre potenzialità e nelle nostre risorse ambientali.
Non più un rapporto distaccato, inoltre, tra la Calabria e le comunità all’estero, e magari come qualche volta è accaduto di sospetti reciproci, ma costruttivo e leale. L’emigrazione, insomma, considerata non più un problema ma una formidabile risorsa culturale ed economica.
Di questo si è parlato anche a New York col Governatore Manchin la cui visita in Calabria ci onora e ci induce a sperare nella possibilità di un cambiamento radicale del nostro atteggiamento nei riguardi degli italoamericani cui dobbiamo chiedere non soltanto di continuare ad essere italiani e calabresi, ma di diventare protagonisti, assieme a noi,  assieme alla Calabria nuova che deve per forza emergere e crescere, della modernizzazione del sistema istituzionale calabrese e del suo sistema economico e sociale.
Grazie, pertanto, a tutti voi che avete fatto un viaggio cosi importante per giungere in Calabria e, come già ha detto Manchin a mio marito a New York “cerchiamo di capire chi siamo, ma anche chi vogliamo essere in futuro”.-
On. Maria Grazia Laganà

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI