“I «valori» della Calabria sono le fondamenta del successo che molti italiani di origini calabresi hanno raggiunto in West Virginia”. Così Joe Manchin III, governatore del West Virginia, in visita in Calabria ha spiegato la grande continuità esistente tra la comunità calabrese, e quella dello Stato americano, suggellata a  Reggio con la firma del “Patto di amicizia” tra la Calabria e il West Virginia, assieme al Presidente del Consiglio regionale della Calabria Giuseppe Bova. “E’ un grande onore essere qui oggi – ha esordito Manchin III – e ritrovare le radici del mio passato, per la firma di un patto che, sono sicuro, andrà al di là di questa semplice cerimonia”. Manchin si è detto certo dei fruttuosi risultati del Patto, nel segno di un aiuto reciproco, vantaggioso per entrambe le comunità. “Il West Virginia è aperto a voi – ha aggiunto – assicurando sostegno tecnologico e di cooperazione per coloro che intendessero allargare i loro interessi i West Virginia. “Non a caso, fin da quando – ha detto Manchin III – ho ricoperto la carica di Governatore ho lanciato il motto che il West Virginia è aperto agli affari, una sfida ora allargata anche ai calabresi”.
Durante la cerimonia, il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova,  ha fatto dono al Governatore Manchin di una “giara” in argento, cesellata a mano, opera del maestro orafo  di San Giovanni in Fiore, Giovambattista Spadafora. Sui lati opposti della giara, la riproduzione in rilievo del volto di “Bacco” e del drago dalle sette teste riprodotto da Gioacchino da Fiore  nel suo “Liber figurarum”. Una targa con il “logo” del Patto d’amicizia tra la Calabria ed il West Virginia è stata offerta a tutti i componenti la delegazione dello Stato del West Virginia, compresi i due poliziotti di scorta al Governatore Joe Manchin III.(f.d.)