La visita ufficiale del Governatore del West Virginia ( Usa) Joe Manchin III, in Calabria è ormai una certezza con tanto di programma curato fin nei minimi dettagli. La Calabria e il West Virginia da qualche tempo interloquiscono attraverso le proprie diplomazie per la definizione del programma che prevede la permanenza nella nostra regione del primo Governatore cattolico (eletto nel 2004) d’origine italiana del West Virginia per tre giorni.
Venerdi e sabato 28 e 29 aprile il Governatore Joe Manchin accompagnato da sua moglie, Gayle Conelly, con una autorevole delegazione composta da ministri, sottosegretari e dirigenti del Dipartimento per lo sviluppo del West Virginia, saranno accolti a Reggio Calabria nella sede del Consiglio regionale dal presidente Giuseppe Bova.
Venerdi il Capo dello Stato del West Virginia giungerà all’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria ed alle 19.30 terrà, assieme al presidente Bova, un incontro con i giornalisti una sala dell’Hotel Excelsior nel corso del quale spiegherà le ragioni della sua visita e i suoi legami con la Calabria.
Sabato Manchin III visiterà il Museo nazionale della Magna Grecia e farà una breve passeggiata lungo la via marina Italo Falcomatà sino all’arena dello Stretto Ciccio Franco per poi giungere in Consiglio regionale dove, alle ore 11.30, è prevista la sottoscrizione solenne del Patto d’Amicizia tra la West Virginia e la Calabria. Alla manifestazione prenderanno parte il presidente della Giunta regionale, on. Agazio Loiero, l’assessore al Turismo Beniamino Donnici, il presidente della Confindustria Calabria Pippo Callipo, il presidente dell’Associazione Heritage Calabria Francois Xavier Nicoletti e l’orafo di San Giovanni in Fiore Giovan Battista Spadafora.
Nel pomeriggio di sabato, la delegazione del West Virginia si trasferirà a San Giovanni in Fiore, città da dove agli inizi del ‘900 partirono i nonni di Manchin III alla volta degli Stati Uniti e dove al Governatore sarà assegnata la cittadinanza onoraria.
La mattina di domenica 30 aprile, è prevista, a San Giovanni in Fiore, la visita istituzionale al mausoleo eretto dal Consiglio regionale in memoria delle vittime nella miniera di Monogah ( 6 dicemebre 1907) dove persero la vita, a causa dell’incidente nelle miniere più tragico per l’America e per l’emigrazione italiana, circa mille persone.
Da tempo Manchin III, che non è mai stato a San Giovanni in Fiore, ha espresso il desiderio di vedere la terra da cui partirono i suoi nonni. La promessa a venire in Calabria è stata fatta al vicepresidente del Consiglio regionale Franco Fortugno nel corso di un incontro che Manchin III ha avuto a New York con una delegazione del Consiglio regionale guidata da Fortugno durante il Columbus Day. Allora al vicepresidente Fortugno, Manchin III disse: “ Ho voluto incontrarvi perché io la Calabria ce l’ho nel cuore “
In quella circostanza, ottobre 2005, il presidente Bova ha voluto dedicare il “Premio Calabresi Illustri” edito dal Consiglio regionale a Joe Manchin III “per avere contribuito a rendere nota la tragedia di Monongah“ su cui per circa un secolo è calata una coltre di silenzio. Nel corso di quell’incontro, inoltre, ci fu la formalizzazione del gemellaggio tra il West Virginia e la Calabria (nel decreto emesso dallo Stato del West Virginia è usata l’espressione Sister City ).