19 aprile 2006    

Gli eletti calabresi al Parlamento della Repubblica


Il partente più sicuro per Montecitorio è Luigi Fedele, consigliere questore, di Forza Italia. Sulla futura collocazione di Nicola Adamo (Ds) ed Ennio Morrone, rispettivamente, vicepresidente della Giunta ed assessore al Personale, peseranno, oltre le scelte personali,  gli orientamenti di partito. Per rimanere al dato ufficiale, cioè quello emerso dalle urne, tenendo anche conto delle inevitabili, ufficiose, opzioni tra i diversi collegi nazionali, nel prossimo Parlamento nazionale, la Calabria ha eletto Marco Minniti, Palazzo CampanellaNicodemo Oliverio, Marilina Intrieri, Dorina Bianchi, Leone Zappia, Francesco Laratta e Nicola Adamo, per l’Unione. Per Forza Italia, Giovambattista Caligiuri, Luigi Fedele, Ida D’Ippolito e Antonino Mangialavori, ove fossero confermate le opzioni in altre regioni di Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti e Gianfranco Miccichè. Per Alleanza nazionale: Maurizio Gasparri e Angela Napoli( al posto di Gianfranco Fini). Due i seggi dell’Udc: Pierfedinando Casini e Mario Tassone, ma la scelta di Casini per il Lazio, favorirà l’elezione di Giuseppe Galati. Rifondazione comunista, che elegge Fausto Bertinotti e Francesco Caruso, anche se il posto del leader sarà preso da Antonello Falomi, primo dei non eletti. Alla Camera dei Deputati, inoltre, sempre per la scelta delle opzioni, arriverebbero Giacomo Mancini junior (RnP), Aurelio Misiti (IdV), Ferdinando Pignataro (Pdci). Al Senato, la Calabria sarà rappresentata da Nuccio Novene e Rosa Villecco Calipari, dei Ds; Franco Bruno (Margherita); Pietro Fuda (Codacons); Clemente Mastella (Udeur) e Fosco Giannini (Prc). Per il centrodestra, gli eletti sono: Lucio Stanca ed Antonio Gentile, per Forza Italia; Giuseppe Valentino(An) e Francesco D’Onofrio(Udc). Al posto del Ministro Stanca, eletto anche in Umbria, subentrerà Giancarlo Pittelli, mentre Gino Trematerra , primo dei non eletti, prenderà il posto di D’Onofrio, eletto in Campania.

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