19 aprile 2006    

Il voto politico conferma il distacco tra le due coalizioni (di Filippo Diano)


Le elezioni del 9 e 10 aprile scorsi hanno confermato la forza elettorale della coalizione di centrosinistra in Calabria. Alla colazione, guidata da Romano Prodi in campo nazionale, sono andati 643 mila voti, pPalazzo Campanellaari al 56,7%, mentre la Casa delle Libertà ha ottenuto 485 mila suffragi, pari al 42,3%. In termini di seggi per i due rami del Parlamento, complessivamente, saranno 22 i parlamentari dei due schieramenti a rappresentare la Calabria, così suddivisi: 14 deputati e sei senatori al centrosinistra, quattro senatori ed otto deputati al centrodestra. 
La Calabria, come prevedevano tutti i sondaggi – azzeccando,stavolta, il risultato – si conferma come una realtà territoriale dove le politiche ed i programmi del centrosinistra trovano adesione in larga parte della popolazione, nonostante una fase non certamente facile sotto il profilo istituzionale e politico. Sul fronte della colazione di centrodestra, emerge dalle sue ceneri come l’Araba fenice, Forza Italia. Il partito del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, marca incondizionatamente il risultato del centrodestra, esprimendo quattro deputati sugli otto toccati alla CdL, e due senatori, sui quattro  vinti dal centrodestra. E’ indubbio che un risultato di tale portata, forse inaspettato anche negli ambienti politici della destra calabrese, suoni come una riconferma, anche in sede locale, della capacità trainante di Forza Italia rispetto agli alleati di coalizione. Come dire: l’azionista di riferimento della CdL rimane, inossidabilmente, Silvio!.  

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI