24 maggio 2005    

Ponte sullo Stretto/Fedele: “La Giunta regionale chiarisca la sua posizione”.


“Non era né peregrina né strumentale la mia richiesta espressa in Consiglio regionale affinchè la Giunta chiarisse la propria posizione sul Ponte dello Stretto. Infatti, dopo un susseguirsi di sì, no e ni, è sempre più nebulosa l’idea che ha il governo regionale sulla questione”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale di Fi, Luigi Fedele, sulla base delle recenti dichiarazioni apparse sulla stampa che hanno avuto come protagonisti alcuni esponenti della Giunta regionale: “Non sono certo io a voler fare polemiche – asserisce Fedele- ma, attraverso una serie di comunicati, autorevoli assessori regionali (leggi Michelangelo Tripodi) e il presidente Loiero, in poche ore hanno detto tutto ed il contrario di tutto, smentendosi l’un l’altro”.
“Per quanto ci riguarda – aggiunge l’esponente del centro destra- ribadiamo con forza che il Ponte sullo Stretto, così come l’ammodernamento delle ferrovie, dell’autostrada e la riqualificazione del territorio di Villa San Giovanni, progetti già cantierati, è un’opera indispensabile (e non solo simbolica) per lo sviluppo della Calabria, che coinvolge anche tutto il meridione. Chi pensa di fermare lo sviluppo e il progresso è solo miope ed è chiamato ad assumersi la responsabilità con la chiarezza delle scelte”.
Fedele aggiunge: “Proprio per questo, ancora una volta, è quanto mai opportuno conoscere quale è la posizione attuale della Giunta, affinchè i calabresi sappiano se primario ruolo è da svolgere su questa opera importantissima. A meno che non si dovesse decidere di uscire dalla ‘Società dello Stretto di Messina’ e tentare di bloccare l’iter per la realizzazione dell’opera, come devo dire ha sostenuto sempre con coerenza l’assessore Michelangelo Tripodi”.
“Ci auguriamo, però - prosegue Fedele - che il Presidente della Giunta e il resto del governo regionale abbiano una posizione diversa. Se sarà così- cosa che ci auguriamo- delle due l’una. O l’assessore Tripodi si adeguerà, oppure non avrà altra soluzione se non quella di uscire da questo governo e da questa maggioranza che, a suo dire, perseguirebbero un programma diverso da quello approvato in Consiglio regionale e sbandierato come punto forte nella campagna elettorale”
Fedele conclude così: “A tal proposito, sarebbe interessante conoscere il parere anche dell’assessore all’Ambiente, Tommasi, da sempre molto attento a queste problematiche. In ogni caso, non è possibile tenere i calabresi in una posizione equivoca, rispetto alla quale urge dare chiarezza e certezza”.

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