20 marzo 2006    

Talarico (Udc) sulla non elezione del Vicepresidente: «Centrosinistra lacerato»


“L’ennesimo rinvio dell’elezione del vicepresidente del Consiglio regionale è un ulteriore testimonianza delle profonde ed insanabili lacerazioni all’interno della maggioranza". Così il capogruppo consiliare dell'Udc Francesco Talarico, dopo la mancata elezione del vicepresidente del Consiglio regionale al posto di Francesco Fortugno. Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio uccio il 16 ottobre 2005 a Locri
"E’ evidente, oramai, - dichiara Talarico - come questa coalizione non riesca a trovare sintesi su alcun argomento danneggiando gravemente l’immagine dell’Istituzione Regionale.
Un occasione persa, dunque, ancora una volta. All’indomani dell’efferato omicidio di Franco Fortugno, che ha rappresentato un violento attacco alle istituzioni da parte della criminalità organizzata, la prima risposta necessaria sarebbe dovuta essere l’immediata elezione del nuovo vice Presidente quale segno di compattezza ed autorevolezza delle istituzioni.
La criminalità organizzata va combattuta con azioni concrete, con coraggiose assunzioni di responsabilità, con risposte efficaci, tempestive e proporzionate: nulla di tutto questo finora.
Francesco Talarico (Udc)Purtroppo abbiamo assistito, infatti, al susseguirsi di mesi di strumentalizzazioni, talvolta superficiali e demagogiche, ricche di fiaccolate, manifestazioni e dichiarazioni ad effetto ma povere di concretezza e responsabilità.
E’ (anche) su questo che i ragazzi di Locri dovrebbero interrogarsi per accrescere il loro ruolo di coscienza critica di una classe dirigente troppo spesso distratta dalla affannata e dannosa ricerca del potere ad ogni costo.
La politica deve delle risposte serie e tempestive alla Calabria ed ai calabresi: in questo anno tanta demagogia e pochi fatti”.

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