Sculco (Margherita): «Non eleggere il Vicepresidente è stato un errore»
 “Il Gruppo della Margherita, ma assieme a noi anche altri, considera negativamente la decisione di non eleggere, in questa fase specifica della vita politica, il vicepresidente del Consiglio regionale”. E’ l’opinione del presidente del Gruppo consiliare della Margherita Enzo Sculco, secondo il quale “La risposta giusta, da parte dell’intero Consiglio regionale, sarebbe stata l’elezione di una figura cos importante nell’architettura istituzionale dell’Assemblea che di per sé avrebbe avuto un significato di forte risposta ai poteri criminali e alle attese della società civile”. Aggiunge l’esponente della Margherita: “Evidentemente, però, in pezzi del sistema politico sono prevalsi interessi di parte e visioni egoistiche e non considerazioni d’ordine generale. Ancora, purtroppo, alcune forze politiche guardano al passato, anziché dirigersi senza incertezze sul futuro politico che tutti siamo chiamati a costruire. Tuttavia - argomenta Sculco - il dato complessivo che si coglie non sorprende né la Margherita né le forze politiche che sono autenticamente impegnate ad inverare il programma sulla base del quale i calabresi ci hanno votato il 3 aprile dello scorso anno. Noi crediamo che ogni scelta vada immediatamente relazionata, limpidamente, legittimamente e con assoluta trasparenza, al voto del 3 aprile e che ogni giudizio deve tener ferma la volontà dei calabresi e la prospettiva politica da costruire”.  Conclude Sculco: “Noi ci sentiamo pronti alle sfide che l’attualità ci propone, sicuri che prevarrà la buona politica e il buon senso, anzi non vediamo l’ora di iniziare a parlare di fatti veri, piuttosto che di formule politiche anacronistiche o tentativi di distrarre l’attenzione dei calabresi. Ancorati come siamo al progetto del centrosinistra, di cui ci sentiamo parte integrante e decisiva, auspichiamo che il quadro politico regionale incominci ad ascoltare per davvero il cuore della Calabria che batte ed a lavorare per soluzioni organiche ai problemi dei calabresi”. |
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