24 febbraio 2006    

Fondi Por 2000-2006: In VI Commissione Rfi e Anas


La sesta Commissione consiliare, “Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”,Liliana Frascà (Ds) Presidente della VI Commissione presieduta dalla consigliera Liliana Frascà, ha  ascoltato in audizione nel corso della riunione del 21 febbraio i rappresentanti dei compartimenti regionali di Reti Ferroviarie italiane, ing. Francesco Teofilo, dell’Anas, ing. Raffaele Celia, il dirigente dell’autorità del Por Calabria, dr.ssa Marinella Marino, il responsabile dell’Accordo di programma quadro dei trasporti della Regione, ing. Bruno Gualtieri, con riferimento alla utilizzazione dei fondi Por Calabria 2000-2006 del settore trasporti.
Ai lavori erano presenti l’assessore al ramo, Pasquale Tripodi, e i consiglieri Feraudo, Gallo, Guerriero, Crea, Talarico, Sulla, Morelli, Tallini, La Rupa, Vilasi e Pacenza.
“Questo nuovo appuntamento – ha detto Liliana Frascà – ci consente di dare corso alla nostra esigenza di consiglieri e di membri di questa Commissione di capire dettagliatamente l’indirizzo che si intende dare alle fonti di spesa, in particolare alle così dette “risorse libere”. La presenza dei massimi dirigenti di Rfi e Anas della Calabria, che io ringrazio per la loro disponibilità istituzionale – ha proseguito Liliana Frascà – ci mette nelle condizioni di conoscere lo scenario in cui intendono muoversi Rfi e Anas nella regione, atteso che si tratta di aziende a cui fanno capo non solo ingenti risorse, ma particolari responsabilità in ordine ai progetti di infrastrutturazione che la Calabria abbisogna. In un quadro di rispetto delle competenze, siamo convinti che la Commissione ed il Consiglio regionale devono avere quel ruolo di parte attiva nella programmazione delle opere senza cui potrebbe vanificarsi ogni sforzo che non riconosca obiettivamente le esigenze del territorio, pur in un quadro organico e strategico di interventi”.
L’Assessore ai Trasporti, Pasquale Tripodi, ha chiarito il lavoro fin qui svolto dalla Giunta regionale, “teso a rimodulare il complesso degli interventi infrastrutturali per realizzare un obiettivo ineludibile, cioè, un sistema viario e di comunicazione capace di mettere in “rete” l’intero territorio regionale. La scrematura delle opere – ha proseguito Tripodi – ha tenuto conto essenzialmente delle scadenze temporali dei finanziamenti previsti, evitando così perniciosi disimpegni automatici di fondi di cui la Calabria non ha francamente bisogno. Sui grandi nodi dello sviluppo – ha sottolineato Pasquale Tripodi – c’è l’interesse prevalente della Calabria e del suo avvenire, che per certi aspetti supera persino la questione “maggioranza-opposizione”.
Franco Morelli (AN)Il consigliere Franco Morelli (An), nel suo intervento ha detto di “apprezzare la metodologia di lavoro scelta dal presidente della Commissione e dall’assessore Tripodi. Recuperare le così dette “criticità” – ha sottolineato Morelli – è senza dubbio un atto importante oltrechè prezioso per i processi di sviluppo che ne possono scaturire. Il confronto sui fatti è così possibile, e grazie anche alla presenza di Anas, Rfi e autorità del Por, dalle cui strategie può certamente venire ridisegnato il volto della Calabria ed il suo avvenire”. Dionisio Gallo (Udc)
Il consigliere Dioniso Gallo (Udc), ha richiamato l’attenzione dell’assessore Pasquale Tripodi su “alcuni interventi espunti dal quadro attuativo del sistema delle infrastrutture di trasporto,  come la ss 107-Castelsilano-Savelli-Verzino”, opera su cui l’assessore ai Trasporti ha reso noti i contenuti di una deliberazione della Giunta regionale(933/2005) che ne individuano la scelta strategica. Su tale argomento, è intervenuto il consigliere Francesco Sulla (Ds), che oltre a ribadire la necessità di realizzazione dell’opera, ha sottoposto all’ing. Teofilo l’annosa questione della elettrificazione della linea fFrancesco Sulla (Ds)erroviaria ionica. “Esiste uno studio per la realizzazione di questo progetto di modernizzazione, per un valore prossimo ai 150 milioni di euro,  della dorsale ionica  del sistema ferroviario calabrese- ha detto Sulla – che può essere una buona base di partenza per chiudere il cerchio di questa secolare condizione di arretratezza”. Sulla, su tale questione, ha trovato il pieno consenso del capogruppo dei Ds, Franco Pacenza. “E’ giunto il momento – ha detto Pacenza  nel suo intervento – di porre all’ordine del giorno della politica calabrese obiettivi di sviluppo strategico capaci di rivoltare come un calzino l’intero sistema dei trasporti del versante ionico calabrese. La presenza oggi in Commissione di Anas e Rfi – ha Francesco Pacenza (Ds)sottolineato Franco Pacenza – apre la strada ad un tavolo istituzionale che può accelerare le condizioni del cambiamento con un confronto puntuale su quelle che sono le strategie dei due grandi enti e le esigenze di modernità della Calabria”.
Il consigliere Francesco Talarico(Udc), ha affermato che “i lavori di oggi spingono all’ottimismo della concretezza, stante la presenza di Anas e Rfi. La strada migliore – ha sottolineato Talarico – e circuitare le idee e le proposte in un confronto necessario tra Giunta, Consiglio, Anas e Rfi, potenziando i punti di forza già esistenti, come il sistema degli aeroporti e Gioia Francesco Talarico (Udc)Tauro, per fare un esempio, opportunamente lavorando per preziose sinergie e implementazioni nel complesso del sistema dei trasporti. In questo  quadro, il ruolo del Consiglio regionale va certamente recuperato nella sua accezione istituzionale migliore, cioè come luogo di programmazione e di formazione delle leggi”.

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