31 gennaio 2006    

Por Calabria e Convenzioni con Anas e Rfi all'esame della IV Commissione


La sesta Commissione consiliare, “Affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero”, presieduta dalla consigliera Liliana Frascà, ha affrontato l’esame dello stato di attuazione del Por Calabria 2000-2006 e l’esame delle convenzioni deliberate dalla Giunta regionale con Anas spa e Rete ferroviaria italiana spa. Alla riunione hanno partecipato il presidente dell’Autorità di Gestione del Por, Marinella Marino, il direttore del dipartimento Trasporti della Giunta, Antonio Izzo, e l’Ing. Bruno Gualtieri dirigente degli Apq.

Palazzo Campanella - Ingresso principaleAprendo i lavori la Presidente Frascà ha esposto ai tecnici alcuni quesiti di particolare interesse per la Commissione, con particolare riferimento “alle procedure seguite per la definizione dei progetti coerenti”, ed “i metodi che si intendono seguire per coinvolgere il partenariato ed il Consiglio regionale nella individuazione dei nuovi interventi”.

Liliana Frascà ha chiesto di  conoscere “l’elenco delle opere concertato dalla Giunta con l’Anas e gli eventuali criteri che ne hanno determinato le scelte; le eventuali procedure previste per il coinvolgimento del territorio e delle parti sociali; gli orientamenti a sostegno della scelta degli interventi da attuare con Rfi, e l’ammontare effettivo degli investimenti realizzati o da realizzare in Calabria da parte di Anas e Rfi con risorse extra Por, al fine di avere contezza dell’addizionalità delle risorse comunitarie”. E’ stata, inoltre, evidenziata la necessità che alla sesta Commissione pervenga “l’elenco dei progetti presentati, l’elenco  di dettaglio dei progetti ammessi a rendicontazione, i criteri di selezione dei progetti ammessi a rendicontazione, i criteri di spendibilità delle risorse liberate, in particolare di quelle del Fondo sociale europeo, i tempi e le procedure con cui verrà costruito e reso noto il Piano di attività relativo alle spese da realizzare nel 2006, affinché la Commissione possa esprimere un parere di merito”. 

Nel prosieguo della discussione sviluppatasi successivamente  all’informazione fornitaIl consigliere regionale Leopoldo Chieffallo dalla dottoressa Marinella Marino, sono intervenuti brevemente i consiglieri Leopoldo Chieffallo (Nuovo Psi), Francesco Sulla (Ds), Antonio Borrello e  Gesuele Vilasi (Fi). Chieffallo, ha sottolineato “la necessità di conoscere per tempo le strategie dello Stato in ordine ai programmi di sviluppo della Regione, indicandone anche la quantità delle risorse”. Per Sulla, “appare inoltre assolutamente necessario audire in Commissione il partenariato Por, l’Anas e Rfi, con la presenza degli assessori competenti”. Antonio Borrello, ha invece sottolineato “il bisogno di capire l’intera partita degli Accordi di programma quadro, a cui il Consiglio continua a rimanere estraneo”. In materia di trasporti, Borrello ha ricordato che “è attualmente in vigore un Piano regionale di trasporti, anche se risalente al 1996, di cui il Governo regionale non sembra tenerne in debita considerazione”. Antonio  Borrello, ha inoltre puntualizzato “il ruolo programmatorio che fa capo al Consiglio regionale, ai consiglieri che intendono concorrere alle scelte di fondo. Per esempio – ha citato Borrello – in ordine alla portualità turistica si legge di iniziative dell’esecutivo, ma nulla si comunica ai consiglieri regionali. Io non sono affatto d’accordo con simili procedure, perchè non intendiamo rimanere estranei all’attività programmatoria, e quindi, partecipi al destino della Calabria. In tal senso occorre recuperare terreno”.  Gesuele Vilasi (Fi), ha criticato l’assenza odierna dell’assessore ai Trasporti, Pasquale Tripodi. “E’ superfluo dire che sono perfettamente d’accordo con l’intervento di Antonio Borrello – ha detto Vilasi -  poiché non possiamo assistere al continuo svuotamento delle prerogative e delle funzioni  del Consiglio regionale, soprattutto in ordine alle grandi linee strategiche che si intendono individuare per il futuro della Calabria”.

La Presidente della Commissione «Affari dell'Unione Europea» Liliana FrascàConcludendo i lavori, la presidente della sesta Commissione, Liliana Frascà, ha detto che “discutere con i tecnici non basta. E’ chiaro che il confronto non può trovare la sintesi più alta che con il decisore politico. Come afferma Borrello – ha aggiunto Liliana Frascà – il livello programmatorio appartiene al Consiglio regionale, ecco perchè vogliamo conoscere i contenuti del prossimi Piani di attività per esprimerci per tempo. In tal senso, è necessario anche ascoltare i responsabili degli Apq per ragionare sulle risorse impiegate e su quelle da impiegare, rispettosi delle nostre e delle prerogative altrui”.


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