25 gennaio 2006    

Tutti appassionatamente, sulle note dell’orchestra Francesco Cilea (di Cristina Cortese)


Un viaggio musicale d’altri tempi, che ritorna più attuale ed intenso che mai, nell’Aula consiliare, dove si svolge la cerimonia conclusiva dell’inaugurazione del nuovo anno consiliare. Lo propone all’orecchio nostalgico, l’Orchestra Filarmonica “Francesco Cilea”, diretta dal maestro Gian Rosario Presutti, che si esibisce in un concerto che strappa consensi ed entusiasmo, sulla scia del successo che sta accompagnando questo gruppo composto da giovani musicisti provenienti da tutta la Calabria e dall’Area dello Stretto. Le note della “Carmen” di Bizet; il “Nabucco” di Verdi; “Le Nozze di Figaro” di Mozart; Tutti in piedi per l'Inno di Mameli eseguito dalla Orchestra Filarmonica Francesco Cilea(esecuzione in onore dei 250 anni dalla nascita del grande compositore austriaco), il “Bel Danubio Blu” di Strass; “La Norma” di Bellini e il “Coriolano” di Beethoven fanno a gara a conquistare gli applausi degli ospiti, che, nella sede consiliare, si trovano subito a loro agio e diventano parte integrante di una serata di passione. L’occasione, appunto, dell’avvio del nuovo anno legislativo, voluta dal presidente Giuseppe Bova, assume così un suggello emblematico, divenendo, sulle note di Mozart e Verdi che hanno suggestivamente chiuso la ricca manifestazione, un altro momento in cui l’immagine e il ruolo di prestigio e autorevole del Consiglio escono rafforzati. Nell’emiciclo “Francesco Fortugno”, ogni palato musicale è soddisfatto. E una nota particolare meritano gli archi, per la spigliatezza e la maturità con cui eseguono il “pizzicato Polka”, di Strauss, senza la conduzione del maestro. E lo stesso Presutti, che ha avuto il bel da fare nel destreggiarsi tra tanti complimenti, non nasconde, a fine spettacolo, “di aver sentito, in questa Aula che non è la sede naturale per ospitare i concerti, una calda e bella familiarità”.


 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI