20 dicembre 2005    

Qui Locri, Calabria, vi parla Radio Fo.re.ver. (di Giuseppe Bova*)


Qui Locri, Calabria,
vi parla radio Fo.re.ver.
La Presentazione del Fo.re.ver. a Palazzo Nieddu di Locri


L’auspicio, l’impegno è di sentirla prestissimo questa voce, anzi queste voci, tante voci giovani, da Locri, da palazzo Nieddu.
Dare voce, più voce a Locri, alla Calabria onesta, e innanzitutto a quei giovani, a quegli studenti che hanno voluto e saputo parlare all’Italia della loro terra, di loro stessi, di una condizione non più sopportabile.
Questo è, prima di ogni altra cosa, il progetto del forum, il forum stesso.
Oggi, stasera, l’apertura, la simbologia solenne di un patto e le sigle in calce su un’intesa con gli studenti della Locride da parte del Consiglio Regionale, della Direzione regionale scolastica, del Comune di Locri, della Diocesi di Locri – Gerace, della famiglia Laganà – Fortugno.
Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe BovaPoco fa, in maniera semplice, con la benedizione dell’intrapresa, di questo viaggio nel futuro da parte di Sua Eccellenza il Vescovo di Locri – Gerace, mons. Giancarlo Maria Brigantini, abbiamo scoperto la targa del forum.
Comincia così Fo.re.ver., il forum per la resistenza e la verità contro la ‘ndrangheta e tutte le illegalità. Forever, per sempre. Forever, un impegno di tante e di tanti, calabresi innanzitutto, ma non solo.
Per questo sono venuti da tante regioni del nostro Paese. Stasera c’è qui una delegazione dei Consigli Regionali d’Italia, guidata dal Presidente della Conferenza nazionale dei Presidenti, on. Tesini; con lui l’on. Bubbico, Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, l’on. Magnani, Presidente del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige, l’on. Pepe, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, l’on. Ronzitti, Presidente del Consiglio Regionale della Liguria. Assieme a loro una delegazione dei dirigenti della Conferenza, rappresentata dal dott. Stefano Rolando, Segretario Generale.
Li ringrazio anche a nome vostro.
Domani si terrà a Reggio una seduta solenne della Conferenza dei Presidenti di tutti i Consigli Regionali.
Il forum, dunque, come primo momento di quel “progetto d’urto” immaginato e concordato con gli studenti nella seduta straordinaria dello scorso 3 novembre. Inteso come un’iniziativa, al contempo, sistematica e in profondità; in grado di aggredire, in maniera efficace, una situazione in cui tanti, troppi, problemi concorrono a rendere ancora più pesante e insopportabile la presenza e l’agire della ‘ndrangheta.
E, prima ancora, come risposta a qualcosa che da quel 16 ottobre ci portiamo sempre dentro, nel profondo. L’immagine di un uomo mite, il suo sorriso sereno, il senso di una vita strappata a tutti noi, alla sua famiglia, con violenza inaudita, a pochi passi da qui. Per lui, per sua moglie e i suoi figli, per tutte le vittime della mafia, per le loro famiglie, noi vogliamo giustizia. E vogliamo impedire che questi fatti insopportabili si ripetano, quasi come una condanna senza scampo e senza fine.
E poi… E poi, non lasciateci soli, recitavano gli striscioni degli studenti, a Locri, in quei giorni della seconda metà di quest’anno. E adesso? era la domanda ricorrente che ragazze e ragazzi si scambiavano reciprocamente, vedendo partire, assieme a inviati speciali e giornalisti, telecamere e microfoni.
Lo stesso interrogativo che ho letto spesso negli occhi, nelle mani, nei gesti, prima che nelle parole di Maria Grazia Laganà, di Giuseppe ed Anna, moglie e figli di Franco. Il timore che, scemata l’emozione forte dei primi giorni, tutto si chiudesse.
No, non si chiude; si continua, si allarga, si rafforza.
Vedete, cari studenti, mentre siamo qui, c’è chi sta lavorando a un libro fotografico, con i vostri volti, i vostri slogan, i vostri striscioni, a partire da quello bianco che ha parlato più di mille e mille discorsi. E poi a un dvd. Stiamo operando per trasmissioni televisive in digitale, da qui, sapendo che fino ad oggi la Locride, anche in questo, è stata lasciata indietro. E che quindi per farlo occorre risolvere, com’è giusto, il problema per tutti.
Forum, Fo.re.ver., una scelta importante, una scelta di vita. Ma non si vive di solo forum. E’ così.
Siamo vicini all’approvazione, entro l’anno, del bilancio di previsione della Regione per il 2006. Lì, gli obiettivi, i progetti e le risorse per la città degli studi a Locri, per il risanamento dei centri storici della Locride, per il piano straordinario dei trasporti in questa stessa area, per i master in managment nella pubblica amministrazione, per l’uso sociale dei beni confiscati alla mafia, saranno inclusi ed approvati.
Lo so che tutto questo non basta.
Lo so che urge un impegno difficile e di lunga lena; lo so che sono prioritarie le questioni della sanità, dei trasporti su rotaia e di risposte concrete ed efficaci sul terreno dell’occupazione, a partire da quella giovanile.
Sono consapevole che occorrono gesti immediati, e non più parole, su casi emblematici: ad esempio, per riconsegnare ad Ardore e alle nostre comunità, avendo risanato e messo in sicurezza il sito, la Madonna della Grotta di Bombile.
Per tutto questo, ora, rimettiamoci in cammino, rimbocchiamoci le maniche: c’è tanto da camminare e dovremo avere il passo lungo, ma con la consapevolezza che siamo in tanti, siamo nel giusto e sappiamo dove andare. Ce la possiamo fare.
Termino. Vedete, a conclusione del mio intervento nella seduta del Consiglio Regionale del 17 ottobre, in quella situazione terribile, ho chiesto aiuto al Capo dello Stato e a quanti avevano responsabilità grandi nella formazione dell’orientamento di fondo della comunità nazionale. A loro chiedevo di non lasciare sola la Calabria.
Il Presidente Ciampi è stato straordinario. Assieme a lui tantissimi altri, come i nostri amici Presidenti dei Consigli Regionali, o anche tante testate nazionali, che, anche stasera, hanno inviato loro giornalisti.
Li ringraziamo di cuore. Anche per questo sono convinto che questa volta ce la possiamo fare.
In bocca al lupo a tutti noi; per primi a voi di: Qui Locri, parla radio Fo.re.ver.


* Presidente Consiglio regionale Calabria
 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI