5 agosto 2011    

Interrogazione dei consiglieri di minoranza sull’elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi


I consiglieri regionali Mimmo Talarico (Idv), Mario Franchino (Pd), Carlo Guccione (Pd) e Rosario Mirabelli (Misto) hanno inviato al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti una missiva nella quale richiedono un incontro urgente in merito al tracciato dell’elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi.

“Sono passati ormai quattro mesi - scrivono - dall’approvazione in Consiglio regionale nella seduta del 29.03.11, dell’ordine del giorno n. 13, sulla questione dell’attraversamento in alcune contrade del Comune di Montalto Uffugo (CS) dell’elettrodotto a 380 KW Laino-Feroleto-Rizziconi. Rammentiamo che quel documento, approvato all’unanimità dall’Assemblea, impegnava l’Esecutivo  ad  assumere,  anche  alla  luce  delle  risultanze  delle  audizioni  svolte  sulla  questione  presso  la competente Commissione del  Consiglio  regionale,  ogni  utile,  tempestiva e  concreta iniziativa, nei  confronti  della  società  Tema   S.p.A.  e  del  Ministero  dell’Ambiente,  per  una  modifica  dell’attuale  tracciato  dell’elettrodotto  ovvero  per l’interramento  dei cavi,  per come lo stesso Piano  energetico  della  Regione  Calabria espressamente prevede”. “Nello stesso documento - sottolineano gli esponenti politici - si dava altresì mandato alla Giunta di chiedere, in tempi rapidi, un incontro al Ministero dell’Ambiente, nel quale coinvolgere anche la società Terna S.p.A. Tutto questo mentre, già un mese prima, una delegazione della IV Commissione regionale ‘Assetto ed utilizzazione del territorio e protezione dell'ambiente’ incontrava proprio a Montalto i rappresentanti della locale Amministrazione comunale per accertare, sul posto, la situazione che veniva denunciata”.

I consiglieri firmatari della lettera concludono così: “Nel prendere atto che ad oggi nessuna iniziativa è stata assunta in esecuzione del deliberato del Consiglio regionale, mentre decine di famiglie vivono quotidianamente con l’incubo di ammalarsi per questa sciagurata ed insostenibile situazione, Le chiediamo, unitamente ad una rappresentanza del Comitato cittadino ‘Insieme per la salute’, all’uopo costituitosi, un incontro urgente per affrontare concretamente la questione e definire tutti gli adempimenti istituzionali necessari per una rapida risoluzione del problema”.

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