Calabria Informa Serra (Insieme per la Calabria):”Ottimo il confronto con il presidente della Sorical Abramo”

La Commissione di Vigilanza, presieduta dal consigliere Giulio Serra (Insieme per la Calabria), ha audito nella sua seduta odierna il presidente della Sorical, Sergio Abramo.

“Si è trattato di un importante e proficuo appuntamento – ha detto Serra – che ha ci ha permesso di conoscere la reale situazione di gestione della Sorical ed i rapporti con i comuni. Come ha affermato lo stesso presidente Abramo – ha affermato Serra – ci sono diciannove comuni in Calabria su cui pesa , in atto, il 70% del debito verso la società per le risorse idriche. Una situazione, questa, per i chiari risvolti sociali, che merita adeguata attenzione ed un forte richiamo al senso di responsabilità di tutti gli attori istituzionali con l’obiettivo di riportare in ordine un settore, come quello delle risorse idriche, che può rappresentare una delle attività strategiche per il futuro della Calabria. Voglio anche ringraziare tutti i colleghi presenti ai lavori, che con grande equilibrio ed intenzioni costruttive, hanno posto numerosi interrogativi sulle scelte della Sorical, a partire dai lavori che interessano le dighe sull’Esaro e sul Menta. Si tratta di grandi infrastrutture - ha commentato Serra – che potranno risolvere definitivamente l’approvvigionamento idrico di grande parte del reggino e del cosentino e, nel contempo, potranno offrire opportunità di investimento per la produzione di energia elettrica. Devo dire che il confronto di oggi è stato molto puntuale, grazie anche all’ampiezza dei dati forniti dal presidente Abramo, una solida base su cui misurarsi con forte spirito unitario per ammodernare le reti idriche e distributive, abbattendo così i costi di gestione e le tariffe a carico dei cittadini, e proponendoci come potenziale regione esportatrice d’acqua e, ancor più, di energia pulita”.

Ai lavori della Commissione hanno dato il loro contributo i consiglieri: Giordano, Battaglia, Mirabelli, Bova, Gallo, Guccione, Salerno e Magno.