25 luglio 2011    

Imbalzano (Scopelliti pres.): ''Contrastare la decisione della Commissione Ue di cancellare il corridoio Berlino-Palermo''


Il consigliere Candeloro Imbalzano“Bene ha fatto il Presidente Scopelliti ad assumere una posizione forte in ordine alla ventilata intenzione di sostituire con la proposta di Bilancio ‘EUROPEA  2020’, (inviata  dalla Commissione UE il 29 giugno all’Europarlamento), il Corridoio 1  ‘Berlino-Palermo’ con l’analogo Corridoio 5 ‘Helsinki-La Valletta’, da contrastare con ogni mezzo e in tutte le sedi possibili”.
E’ quanto afferma il Consigliere regionale Candeloro Imbalzano, ‘Lista Scopelliti Presidente’.
Secondo l’esponente politico, “Non è pensabile, dopo anni di decisioni prossime ora alla realizzazione, pensare di dirottare altrove circa 30 miliardi di euro destinati, da oltre dieci anni, alle vie di comunicazioni calabresi e siciliane (Autostrada A3, Rete Ferroviaria, Ponte sullo Stretto e Porto di Palermo), deviando all’altezza di Napoli verso la Puglia e Malta”.
“Nel momento in cui, dopo tante titubanze dei Governi di centrosinistra, stava per innescarsi un processo virtuoso che, con l’Alta Velocità fino a Reggio Calabria, avrebbe accorciato le distanze con il Centro-Nord e ormai definiti tutti i passaggi propedeutici alla realizzazione del Ponte, (l’unica opera capace di rompere il sottosviluppo dell’intera Area Metropolitana dello Stretto) arriva inopinatamente - sottolinea Imbalzano - un documento programmatico da respingere al mittente, poiché si tratta di una scelta illogica ed ormai fuori tempo massimo”. 
“Nessuno, neanche la mente più perversa - afferma Imbalzano - può immaginare di tagliare, forse definitivamente, fuori dal circuito Europeo, Regioni,  come parte della Campania, della Basilicata, della Calabria e della Sicilia, che, su Alta Velocità e Ponte avevano puntato ogni speranza per invertire una storica tendenza votata alla loro marginalizzazione”.
“Vogliamo pertanto augurarci - prosegue - che le annunciate e naturali sinergie tra i Governatori della Sicilia e della Calabria, vengano estese ai venti parlamentari europei dell’area interessata, al Presidente della Basilicata ed allo stesso Governatore Caldoro per sostenere l’azione del Governo italiano, ed in particolare, del Ministro Matteoli che, ci risulta, avrebbe già predisposto corpose controdeduzioni al nuovo Bilancio europeo”.
“Rendiamo noto che, a breve, presenteremo in Consiglio regionale una mozione dedicata alla complessa e delicata questione, non escludendo, fin d’ora, una grande iniziativa popolare, prevista dallo stesso Trattato di Lisbona, per la presentazione di una legge europea - conclude Imbalzano - che elimini lo sciagurato tentativo di cancellare il corridoio di comunicazione verso le Regioni del Sud Italia”.

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