Calabria Informa L'Università 'Dante Alighieri' strumento di dialogo e integrazione multiculturale

“Vi chiedo di essere gli ambasciatori della Calabria nei vostri paesi. La Calabria ha bisogno di uscire dall’isolamento culturale e di battere pregiudizi e stereotipi e voi giovani provenienti da ogni parte del mondo potete fare molto”. Con queste parole, il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico, si è rivolto a centinaia di studenti dell’Est europeo, del Sud America e dei paesi del bacino del Mediterraneo, che affollavano l’aula magna dell’Università per Stranieri ‘Dante Alighieri’ di Reggio Calabria, dove si è recato in visita su invito del rettore prof. Salvatore Berlingò. “La cultura è uno strumento formidabile, per favorire il dialogo interculturale e interreligioso - ha detto il presidente del Consiglio regionale - e la Calabria per la sua storia e per le sue tradizioni, ma anche per la sua posizione baricentrica nel Mediterraneo, aspira ad un ruolo che abbia al centro della sua visione per il futuro il confronto e l’integrazione tra culture diverse. La Calabria- ha detto ancora Talarico - coltiva l’ambizione di ampliare le relazioni internazionali e gli scambi soprattutto nell’area mediterranea, con paesi che vogliono liberarsi dalla guerra, dagli integralismi e dal sottosviluppo”. Il presidente del Consiglio regionale, ha risposto alle domande dei numerosi studenti, raccogliendo anche le osservazioni critiche sulle problematiche della Calabria e ha ribadito che “al di là degli interessi economici, i destini dei popoli sono legati intimamente da vicende storiche ultrasecolari, che hanno segnato il corso di formazione degli Stati e delle comunità, e dalle sfide future che insieme bisogna raccogliere”. Il presidente Talarico, concludendo il suo intervento, ha riconosciuto all’Università per Stranieri, che opera ormai da più di venticinque anni, unica nel suo genere nel Sud, la particolare missione di favorire la diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero e tra gli stranieri, ma anche di favorire il dialogo e l’integrazione multiculturale nell’area mediterranea
* presidente del Consiglio regionale