14 dicembre 2005    

I Presidenti dei Consigli regionali a Reggio Calabria (di Luisa Lombardo)


Riflettori puntati sulla Calabria. Densa di eventi infatti è la settimana in corso che culminerà nella grande manifestazione “contro tutte le mafie”, promossa dopo la barbara uccisione di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale. Ad annunciare gli appuntamenti che, da giovedì 15 fino a sabato 17 dicembre, scandiranno la settimana è stato il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova che, nella Aula Commissioni di Palazzo Campanella, ha incontrato i giornalisti.
Ma vediamo nel dettaglio le iniziative che si inseriscono in quel “progetto d’urto” per la Locride, concordato e definito nella seduta straordinaria del Consiglio regionale, il 3 novembre scorso.
Sabato 17 dicembre a Reggio Calabria, gli “Stati generali” sul Mezzogiorno. Nella città dello Stretto, giungeranno i presidenti delle Regioni del Sud per rilanciare con forza, insieme ai leader di CGIL, CISL e UIL ed a Confindustria, la questione meridionale. In quella sede, verrà approvato un documento con le priorità per lo sviluppo del Sud. L’iniziativa si svolgerà presso l’auditorium “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella. E, sempre a Palazzo Campanella, venerdì 16 dicembre, si terrà la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome d’Italia, guidata dal suo coordinatore, Alessandro Tesini. Alla presenza della delegazione della Conferenza, si terrà la cerimonia ufficiale con la quale l’aula del Consiglio regionale verrà ufficialmente intitolata a Francesco Fortugno e a tutte le vittime della mafia in Calabria. Sarà l’Arcivescovo della Diocesi di Reggio-Bova, mons. Vittorio Mondello a benedire la targa. La presenza della Conferenza dei Presidenti a Palazzo Campanella costituisce un altro segnale di attenzione e solidarietà del Paese verso la Calabria. 
Giovedì 15, la delegazione della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali d’Italia, parteciperà, a Locri, all’inaugurazione ufficiale di “FO.RE.VER.”, il forum permanente per la resistenza e la verità che avrà sede a Palazzo Nieddu del Rio dove, il 16 ottobre scorso, è stato barbaramente assassinato il Il Consiglio regionale del 3 novembre 2005 con i giovani di Locrivicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno.  Una presenza che vuole essere anche testimonianza di “uno sforzo sistematico di liberazione in cui le Istituzioni siano pienamente coinvolte”.
“Il forum permanente – ha spiegato Giuseppe Bova – disporrà di diversi strumenti, tra cui un’emittente radiofonica, con la quale potrà essere potenziata la capacità di auto-espressione della gioventù di questa parte della nostra regione che aspira a vivere in un mondo normale, legale e libero”. La radio avrà inizialmente diffusione nella provincia di Reggio “ma è già in itinere il lavoro per realizzare un consorzio e far irradiare il suo segnale sul territorio regionale”.  
A suggello dell’iniziativa, i soggetti promotori (il Consiglio regionale, il Comune di Locri, la Chiesa locale, l’Ufficio scolastico regionale, la famiglia Fortugno e gli studenti) sottoscriveranno un patto.
“In coerenza con l’ordine del giorno del Consiglio regionale del 3 novembre scorso – ha annunciato il presidente del Consiglio regionale - si deciderà inoltre di realizzare una città studi a Locri, ma anche interventi per i risanamenti dei centri storici e infine, la promozione di master in management della Pubblica amministrazione di secondo livello per i giovani migliori”.

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