14 luglio 2011    

Il vicepresidente Nicolò: ''Attenzione verso i temi della formazione e dell’alta professionalità''


Il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò“La decisione della Regione di reperire le risorse necessarie per garantire la prosecuzione per un anno dell’esperienza formativa degli stagisti nella pubblica amministrazione calabrese, testimonia l’attenzione in Calabria verso i temi della formazione e dell’alta professionalità”.

E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò il quale sottolinea come “con questa sua determinazione, la Regione sia andata ‘oltre’, sostenendo l’impegno progettuale ed economico di una nuova opportunità per i migliori laureati calabresi, vincitori del programma voucher che avranno modo così di proseguire ed arricchire la propria esperienza fino al 31 agosto 2012”.

“La ratio del progetto originario - tiene a ribadire Alessandro Nicolò - era di natura esclusivamente formativa con la precisa indicazione che, una volta esaurito il percorso, l’esperienza si sarebbe definitivamente conclusa, fatta salva la buona volontà di quegli enti che avessero ritenuto, in assoluta autonomia, di procedere alle assunzioni degli stagisti. Il ‘Programma Stages’, nasceva, infatti, dall’idea di offrire un’opportunità di formazione e di esperienza ai migliori laureati della regione, attuando il principio della meritocrazia e consentendo, contestualmente, alla pubblica amministrazione calabrese di appropriarsi delle più qualificate competenze”.

“Questi ragazzi - sottolinea Alessandro Nicolò - devono essere valorizzati sia negli enti pubblici che nel settore privato, laddove ritengo sia opportuno canalizzare i maggiori investimenti, evitando quelle logiche assistenzialistiche che finora non hanno giovato ad un’autentica crescita della regione e della sua economia”.

“Per tutti questi motivi - conclude il Vicepresidente del Consiglio - oggi, è necessario ragionare con lungimiranza e saggezza, evitando di ingenerare nei giovani, false aspettative e speranze vane. La politica è dunque chiamata a lavorare con serietà per la creazione di opportunità vere e concrete; per disegnare progetti di sviluppo a lunga scadenza e non per soluzioni-tampone o di circostanza che spesso rispondono a logiche clientelari danneggiando pesantemente il sistema”.

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