8 luglio 2011    

Sulla (Pd): ''Miss Italia nel mondo: responsabilità ed un uso accorto del danaro pubblico''


Il segretario-questore Francesco Sulla“L’entità della spesa sostenuta dalla Giunta regionale, mi induce a dire che Miss Italia nel mondo  appare  un gioco a perdere per la Calabria”.
 E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Francesco Sulla, secondo il quale: “Mi fanno sorridere, coloro che pensano che con queste manifestazioni si rilanci l’immagine della Calabria. L’immagine vera della Calabria ne guadagnerà soltanto se si rilancerà il suo sviluppo economico e sociale. Al contrario, dietro il rilancio di questa pseudo immagine, si nasconde il nullismo della Giunta regionale calabrese, che pensa di cavarsi d’impaccio  finanziando svaghi costosissimi  e suscitando, così,  la  disapprovazione etica, prima ancora che politica, degli italiani. Disapprovazione generale, perché - spiega l’esponente del Pd -  mentre i nostri giovani annaspano e non hanno occasioni di inserimento nel mondo del lavoro,  gli  stagisti attendono il rispetto di impegni  e la sanità continua ad essere un colabrodo, la Regione più povera d’Europa scuce, per questa manifestazione, la bellezza di circa 900 mila euro.” Ancora Sulla: “Siamo la regione in cui c’è il maggior numero di famiglie povere d’Italia  ed il disagio sociale tocca ovunque  punte allarmanti, ma il presidente Scopelliti non trova di meglio che finanziarie, con i soldi dei calabresi, quest’altro circo equestre.  Ho l’impressione che il  lelemorismo, fenomeno  a cui il Paese per fortuna ha chiuso la porta in faccia, continui ad avere in Calabria un’accoglienza trionfale.   E’ vero che la Calabria di solito ha dei ritardi sugli appuntamenti della storia, ma sarebbe ora di smetterla con questo dispendio immorale del danaro pubblico e pensare finalmente ad affrontare i problemi dei calabresi”. Conclude il consigliere regionale del Pd: “Giovenale coniò l’espressione ‘panem et circenses’,  per spiegare come nell’antica Roma i potenti catturavano il consenso del popolo. Ma nella regione  governata, ormai  da un anno e mezzo,   dal presidente Scopelliti, invece va di moda solo il divertimento pagato caro dai calabresi. E’ davvero paradossale, inoltre,  che da un lato  la Giunta regionale chieda lo stato di crisi per Gioia Tauro e Crotone e dall’altro elargisca, come fossero bruscolini, 900 mila euro per Miss Italia nel mondo. Le condizioni economiche dell’Italia ed i ritardi della nostra regione, richiedono una diversa responsabilità ed  soprattutto un uso accorto del danaro pubblico”.


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