“Sabato 3 dicembre 2005: Lametia Terme tiene a battesimo un momento storico, un fatto nuovo che irrompe nella politica regionale. Consiglieri regionali del Nuovo Psi e dello Sdi, Socialisti europei di Mancini, rappresentanti del socialismo e libertà, ci siamo ritrovati tutti insieme per dare vita alla federazione dei gruppi consiliari. E’ il primo passo per la nascita di quella Unità socialista, di cui si sta parlando da tempo, che si avvia così a diventare realtà. Ciò che sta avvenendo tra i Socialisti calabresi costituirà sicuramente esempio e incitamento per tutti. L’unità socialista, oltre ad essere un modo corale e di base per intendere la politica italiana, è l’unica possibilità per scuotere positivamente tutto il mondo politico e fornire i giusti riferimenti di riformismo equilibrato e condiviso, sia al centrodestra che al centrosinistra. Anzi lo è già negli intendimenti di tutti i socialisti che si rivedono in una stessa casa, dopo un lungo periodo di incomprensioni e di scelte diverse. Nonostante tutte le vicissitudini passate, lo spirito socialista è sempre stato una specie di marchio indelebile che contraddistingue il fondamento etico e politico degli appartenenti a questa famiglia. Ha vissuto momenti tragici che ne hanno minacciato la stessa esistenza, ma è rimasto vivo e vitale in ogni componente, sebbene scelte strategiche diverse. Ora questo spirito è di nuovo prevalso e si avvia a costituire il collante migliore per una intesa tra tutti i socialisti che porti ad un rinnovamento della politica e alla messa a punto di un programma riformista di moralità e lungimiranza in grado di condizionare positivamente la politica calabrese e avviare un sicuro progetto di miglioramento economico e sociale. Rifiutiamo giudizi di opportunismo. Né saremo una entità più o meno astratta, più o meno inglobata in uno schieramento. La nostra storia e le nostre determinazioni, anche quelle di questi ultimi giorni, ivi compresa la lettura che noi facciamo, di volta in volta, delle scelte della Giunta e del Consiglio, parlano in modo inequivocabile. Il nostro obiettivo non è quello di unire le forze per ‘accaparrare’ di più e ‘spartire’ meglio: noi ci ritroviamo insieme, come socialisti riformisti, per determinare una svolta nella politica che, a nostro giudizio, ha sofferto e continua a soffrire non poco per la debolezza nei nostri numeri, ed elaborare insieme le strategie e gli interventi migliori e più efficaci per il nostro territorio”. L’unità socialista perseguita con forza in Calabria non contrasta con il progetto nazionale della Rosa nel pugno.