4 luglio 2011    

Nucera (Pdl): ''Sulla questione del Porto di Gioia Tauro la Regione si muove bene''


“La Regione Calabria sta svolgendo in pieno il suo ruolo in difesa del Porto di Gioia Tauro, i suoi posti di lavoro, e per assicurare prospettive reali di crescita e di sviluppo dello scalo”. Lo afferma il Segretario-Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera che definisce “importante” la manifestazione messa in atto questa mattina dai Sindaci della Piana per protestare contro il piano di ridimensionamento occupazionale annunciato da Med Center Container Terminal per 467 addetti”.

“Più che legittima la difesa dei posti dei lavoro, la tutela di tante famiglie che sul Porto di Gioia Tauro hanno imperniato ogni loro prospettiva economica e sociale. Ma la protesta da sola non può far molto. E’ necessaria la proposta, la collaborazione, il sostegno e il protagonismo di quanti, istituzioni in primis, hanno il compito di gestire ed orientare le scelte governative. Sotto questo aspetto –  commenta Giovanni Nucera -  la Regione si sta muovendo bene. A Roma, presso il Governo, ha fatto sentire forte la sua voce, non solo in difesa dei posti di lavoro a rischio, ma per costruire una prospettiva credibile, reale di sviluppo e di crescita dello scalo calabrese, che non può restare relegato al solo ruolo, seppure importante, di terminal container del Mediterraneo. Per questo, in vista dell’importante riunione del 5 luglio a Roma, il mio auspicio è che ci sia una azione più incisiva del governo e della classe politica calabrese nella sua interezza”.

“Il nostro più grande porto non è soggetto solo a logiche di mercato e di concorrenza internazionali – ricorda il Segretario-Questore del Consiglio regionale -  è assoggettato anche a dinamiche economiche interne al nostro Paese, che non possono essere, sempre e comunque, orientate  agli interessi del Nord, o almeno di parti del Paese diverse dalla Calabria”. 

“Gioia Tauro mostra oggi i lineamenti di una vertenza legata alla difesa di 467 posti di lavoro messi a rischio. – dichiara Nucera -  Ma è una visione riduttiva, che va ribaltata una volta per tutte, mettendo in primo piano le grandi potenzialità di una struttura che deve essere considerata una occasione importante per l’intero Mezzogiorno, come snodo intermodale e della logistica utile e necessario a tutto il meridione d’Italia.  Siamo e restiamo per il sostegno fermo ed incondizionato ai lavoratori, alle loro famiglie, ai loro bisogni ed alle loro necessità – conclude Giovanni Nucera - ma guardando in prospettiva alle opportunità che potrebbero avere altre migliaia di disoccupati calabresi, se solo Gioia Tauro fosse messo in condizioni di esprimere tutte le sue potenzialità. Noi lo vogliamo, assieme a tutti i calabresi, ai lavoratori portuali in agitazione, ed ai tantissimi senza lavoro di questa Regione”.


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