4 luglio 2011    

Maiolo (Pd): ''Evitare che la Calabria perda credibilità agli occhi della Commissione europea''


“C'e' un limite a tutto! Che Scopelliti e la sua giunta abbiano deciso di non seguire il metodo del confronto sulla programmazione e gestione dei Fondi Comunitari, interrompendo la nostra tradizione che ha portato all'approvazione all'unanimità' di tutti gli atti di programmazione e gestione, e' una scelta politica, secondo noi inopportuna, e ne prendiamo atto. Che Scopelliti e la sua giunta disattendano  la legge comunitaria regionale, che dopo 14 mesi non c'e' traccia di lavoro comune con la giunta in Commissione Consiliare, mortificando il ruolo e le funzioni dei consiglieri, da parte nostra e' inaccettabile, ma immaginiamo che ponga anche un problema ai consiglieri di maggioranza. Le informazioni ufficiali e lo stesso andamento dei lavori del Comitato di Sorveglianza del FESR, al quale, anche qui interrompendo la nostra tradizione, non vengono invitati i componenti della commissione consiliare, sono ormai affidate al "si dice" poiché non c'e' certezza di nulla con i dati ministeriali non coerenti con i dati della Regione. Scopelliti e la sua giunta osano di più' accusano sostanzialmente di falsità il Commissario Hahn, il quale avrebbe inviato una lettera, scritta sotto dettatura non degli uffici della Commissione Europea, dai contenuti preoccupanti per l'andamento della gestione dei fondi UE. Noi rispettiamo e crediamo nella qualità del lavoro delle istituzioni comunitarie sempre e comunque, coerentemente, oggi e anche quando non furono tènere con il nostro lavoro dovendosi poi ricredere per i risultati raggiunti. Scopelliti se non condivide la lettera di Hahn, se la ritiene offensiva e ha qualcosa da dire vada a Bruxelles e  a muso duro faccia valere i diritti della Calabria. Se ritiene di non farlo renda consapevole la Commissione Consiliare dello stato reale delle cose in modo da poter svolgere il ruolo che la legge le assegna. Noi proponiamo al Presidente Scopelliti di invitare il Commissario Hahn in Calabria perché il nostro obiettivo e' non perdere la credibilità che la Regione Calabria aveva faticosamente conquistato agli occhi della Commissione Europea, e ancor di più' non aprire conflittualità ma piuttosto garantire il buon andamento della realizzazione dei programmi e la qualità della spesa scongiurando il disimpegno automatico. Se ci sarà confronto siamo pronti a collaborare e fare la nostra parte altrimenti non assumeremo alcuna corresponsabilità su una conduzione non condivisibile nel metodo e nelle azioni”.
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