4 luglio 2011    

A Palazzo Campanella il presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta


“In tempi di dissociazione istituzionale e politica del Paese, la rappresentanza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta intende oggi testimoniare qui a Reggio Calabria  la sua simpatia, la sua stima ed il riconoscimento alla comunità calabrese che, nel  lungo percorso storico fatto assieme a noi,  ha contribuito allo sviluppo della Valle d’Aosta e del Nord”.
L’ha detto il presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta Alberto
Cerise che s’è intrattenuto a Palazzo Campanella per circa due ore col presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico. Ha aggiunto Cerise (espressione politica dell’Union Valdotaine, consigliere regionale dal 1988, ex assessore al Turismo e guida per Papa Giovanni Paolo II nelle sue numerose escursioni in Valle d’Aosta): “Nord e Sud  sono sempre meno distanti tra le persone che hanno il senso delle Istituzioni e il senso della storia”. Il presidente Talarico, coadiuvato dal Capo di Gabinetto Pasquale Crupi, dopo aver ricordato che “le due regioni sono saldamente legate dal fenomeno migratorio, in Valle d’Aosta infatti su 120mila abitanti ben 30mila sono d’origine calabrese,  nonché da numerosi gemellaggi tra comuni”, ha puntualizzato: “Questa visita, per noi ha un valore prezioso. Specie se si considera il momento che l’Italia attraversa, con un federalismo che rischia di dividere piuttosto che unire. Mi convince sempre di più, inoltre,  incontrando politici come l’onorevole Cerise - con il quale condivido la partecipazione alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative a Roma- l’idea che l’Unità del Paese sia un valore imprescindibile, e che sempre più sia necessaria la collaborazione intelligente e responsabile tra regioni ricche e regioni economicamente svantaggiate”.
Il presidente Cerise (è la sua prima volta in Calabria) guida una delegazione  dell’Assemblea regionale valdostana composta dalla capogruppo del Pd Carmela
Fontana (originaria di Melito Porto Salvo), dal capogruppo della Federation Autonomiste Leonardo La Torre e dai consiglieri regionali Alberto Cretaz (Unione Valdotaine), Dario Comè (Stella Alpina) e Giuseppe Cerise (Alpe).
La delegazione domani si recherà in visita all’ex  polo minerario di Mongiana  (nelle Serre calabresi), “per capire - ha spiegato il presidente Cerise - come sia possibile che un ex polo minerario possa diventare polo turistico”. 
Il capogruppo del Pdl Luigi Fedele, presente all’incontro in virtù anche dei suoi trascorsi politici nell’organismo direttivo delle Regioni d’Europa, ha sottolineato: “Incontri del genere, tra Nord e Sud,  rendono più forte l’Italia. E consentono lo scambio di esperienze istituzionali che può essere da volano allo sviluppo d’iniziative imprenditoriali”.
Infine, il presidente Talarico ha donato, a ciascun componente la delegazione,  un libro fotografico sulla Calabria. Il presidente Cerise ha invece consegnato al presidente del Consiglio calabrese due medaglie raffiguranti alcuni dei principali castelli della Valle d’Aosta e ha commentato, guardando dallo studio del presidente  Talarico lo scorcio suggestivo  dello Stretto di Messina: “Sono letteralmente affascinato dallo splendore del Mediterraneo e dalla sua  cultura”.


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