23 giugno 2011    

Magarò (Scopelliti pres.) e Trematerra (Udc): ''Giochiamo anche noi per vincere la mafia''


Il presidente della Commissione contro la 'ndrangheta Salvatore Magarò “Giochiamo anche noi per vincere contro la mafia. Assieme ai calciatori della Nazionale italiana  ed a ‘Libera’  scenderà sul campo di Rizziconi, sottratto alla mafia nel 2000 ma finora inutilizzato, anche la Calabria migliore”. L’hanno detto il presidente della Commissione  contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò e l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra. 
“Oramai è chiaro a tutti -  hanno aggiunto -  che la ‘ndrangheta riguarda tutti noi indistintamente,  e che la partita o la giochiamo assieme o rischiamo di perderla tutti. Se la parte migliore del Paese e la parte migliore della Calabria stringono un patto, meglio se su un campo di calcio, la criminalità organizzata può essere sconfitta”. Il riferimento di Magarò e Trematerra è alla decisione -  considerata “eccellente ed in grado di accendere i  riflettori del Paese su un fenomeno che se lasciato nel cono d’ombra rischia di provocare danni incalcolabili” - assunta dall’associazione Libera di don Ciotti e dal ct della Nazionale Prandelli. L'assessore regionale Michele Trematerra “L’idea di mettere in campo contro la criminalità organizzata gli Azzurri  è straordinaria. Si dà così un segnale fortissimo alla cultura della legalità diffusa in Calabria a non perdere la speranza ed a credere nella possibilità di fare rete”, hanno aggiunto Magarò e Trematerra. I due, infine, hanno fatto il punto su un’ipotesi di lavoro alla quale stanno lavorando congiuntamente: superare presto  le difficoltà oggettive che impediscono, di fatto, alle cooperative sociali di partecipare ai bandi del Psr (Piano di sviluppo rurale).

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