10 giugno 2011    

Presentate le conclusioni dell’attività del riordino legislativo


Il presidente del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi Salvatore Pacenza Il Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, presieduto dal consigliere Salvatore Pacenza (PdL), ha presentato  le conclusioni dell’attività di riordino della legislazione regionale, alla presenza del Presidente del Consiglio, Francesco Talarico e del sottosegretario alle Riforme, l’avv. Alberto Sarra.
“Il gruppo di lavoro – ha detto Salvatore Pacenza nella sua introduzione – coordinato dalla dirigente, dottoressa Ester Latella, e dal dott. Paolo Albano, a completamento del lavoro avviato dall’inizio di legislatura, ha compiuto un’operazione di manutenzione del corpus normativo che comprenderà un ulteriore e ben più corposa tranche  di leggi da abrogare. L’intento non è solo quello, di per sé ambizioso, di ridurre il numero delle leggi vigenti, ma soprattutto di proseguire nell’opera di razionalizzazione qualitativa del tessuto normativo ad hoc a cadenza biennale. La definizione delle leggi da abrogare – ha detto Pacenza -  ha richiesto un’attenta analisi dell’impianto normativo vigente dal 1971 al 2011. Il quadro normativo analizzato della legislazione regionale, comprende 1145 leggi promulgate; 298 abrogate; 251 leggi finanziarie e 596 leggi vigenti. Il macrosettore interessato dal maggiore numero di abrogazioni – ha evidenziato Salvatore Pacenza – è quello della finanza regionale che comprende leggi di bilancio, di rendiconto, finanziarie ed esercizi provvisori, leggi che, per la loro stessa natura, dispongono per un periodo di tempo limitato e che quindi hanno esaurito i loro effetti”.
“E’ stato compiuto un ottimo lavoro – ha detto il Presidente del Consiglio, intervenendo – metodologicamente propedeutico, efficace per razionalizzare il sistema legislativo in vigore. Quello della razionalizzazione delle norme in vigore – ha sottolineato – era uno dei temi principali che ho posto al momento del mio insediamento. Devo dire che è stato raggiunto un buon risultato che contribuirà certamente al riordino dei Testi Unici, materia questa, di competenza della Giunta regionale, con cui è forte il lavoro sinergico. Credo che finalmente – ha continuato Talarico – daremo l’opportunità agli investitori, calabresi ed esterni, di avere un quadro normativo razionale efficacemente consultabile, nei vari settori di interesse. Vorrei anche puntualizzare – ha ancora detto Francesco Talarico – che le leggi abrogate non saranno, sic et simpliciter, buttate via, ma verranno riposte all’interno della Biblioteca regionale, in un archivio che sarà ovviamente consultabile, a testimonianza anche dei motivi storici e sociali che ne hanno determinato la loro approvazione”.
Anche per il sottosegretario alle Riforme, Alberto Sarra, “il lavoro del Comitato si è dimostrato equilibrato e competente”. Sarra, inoltre, ha preannunciato “i profondi e necessari processi di riforma nei settori dell’agricoltura e della forestazione, di importanza pari alla sanità”. Il sottosegretario alle Riforme, infine, ha reso noto “le comuni iniziative con l’Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per attivare anche nella nostra regione i principi della valutazione di impatto legislativo e regolamentare idonei a misurare l’efficacia delle norme sui potenziali destinatari”.


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