In I Commissione la proposta di legge sul recepimento del decreto Brunetta
 La prima Commissione consiliare, ‘Affari istituzionali e affari generali’, presieduta dal consigliere Giuseppe Caputo (PdL), ha preso in esame due distinte proposte di legge di iniziativa del consigliere Salvatore Magarò e della Giunta regionale. La prima, sottoscritta da Magarò, contiene norme afferenti “il principio di premialità in favore di enti locali al di sotto dei cinquemila abitanti, intesa – è scritto nella relazione che accompagna la proposta di legge - non come beneficio dato in maniera discrezionale, ma finalizzato ad accrescere la produttività degli enti, frutto di risultati di organizzazione operativa delle individuate realtà territoriali, che riescono ad avere ed ottenere risorse aggiuntive in ragione della propria capacità di attivazione”. La seconda proposta normativa, di iniziativa della Giunta regionale, riguarda il recepimento “delle norme di principio contenute nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150 (decreto Brunetta), in coerenza con le direttive della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche”. Sulle due proposte di legge, il presidente Giuseppe Caputo ha svolto una breve relazione introduttiva e, con il voto unanime dei presenti, ha deciso di riconvocare l’organismo per il prossimo 15 giugno, alle ore 12,30. Nel corso di quella seduta, saranno auditi i rappresentanti dei sindacati, l’assessore al Personale, Domenico Tallini, il direttore generale della Presidenza della Giunta regionale, avv. Franco Zoccali e l’avv. Antonio Masia, referente del ministero della Funzione Pubblica con la Regione Calabria. Alla riunione hanno preso parte i consiglieri: Censore (Pd), Dattolo (Udc), Orsomarso (PdL), Nicolò (PdL) e Rappoccio (Insieme per la Calabria). |
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