3 giugno 2011    

L'Accordo di cooperazione tra il Consiglio regionale e l'Associazione ''Libera''


ACCORDO DI COOPERAZIONE PER LA GESTIONE DELLA BOTTEGA DELLA LEGALITA’
                                     “IL G(i)USTO DI CALABRIA”
                                                memoria di
                                               Dodò Gabriele
                           (VITTIMA INNOCENTE DELLA ‘NDRANGHETA)


Palazzo “Campanella”
Reggio Calabria, 01, giugno 2011


“All’interno della Casa dei Calabresi,
è il Sogno che si fa segno”


ACCORDO DI COOPERAZIONE PER LA GESTIONE DELLA BOTTEGA DELLA LEGALITA’ TRA
- Il Consiglio Regionale della Calabria  di seguito denominato Consiglio Regionale, con sede in Reggio Calabria — Palazzo “Campanella” - alla via Cardinale Portanova , in persona del Presidente, On. Francesco Talarico, legale rappresentante pro tempore;
E
- LIBERA — Associazione, nomi e numeri contro le mafie (di seguito denominata LIBERA), con sede legale in Roma, alla via IV Novembre nr. 98, in persona del Prof. Domenico Nasone (C.F. NSNDNC54P19H224S), nato a Reggio Calabria il i 9/09/1 954, delegato dal dott. Davide Pati, legale rappresentante pro tempore; insieme denominate “Parti”.

*************
Premesso che:
- il Consiglio Regionale della Calabria, a seguito dell’approvazione dell’ordine del_giorno nr. 12 della 16 seduta del 22 febbraio 2011, si è impegnato ad implementare il percorso di legalità attraverso la costituzione, presso i suoi stessi locali, di una “Bottega della legalità”;
- la Bottega dovrà diventare un punto di riferimento per la promozione dei prodotti alimentari e di altro genere, coltivati nei terreni confiscati alle associazioni  criminali dovrà aprire “Palazzo Campanella” alla città e alla Comunità calabrese tutta, esponendo tali beni, che sono il simbolo della speranza e del riscatto economico-sociale della nostra terra;
- la nascita della Bottega all’interno dei locali del Consiglio Regionale getta_le basi per auspicare una successiva esternalizzazione della stessa nel centro della città di Reggio Calabria, usufruendo a tal fine del riutilizzo di un bene confiscato;
- il Consiglio Regionale, nello stesso ordine del giorno di cui sopra, ha scelto di assicurare ai cittadini calabresi una crescita culturale, sociale ed economica, affinchè non si sentano abbandonati dalle Istituzioni e confidino nella speranza di un futuro libero dalle spire delle forze criminali
- Libera per la sua storia, la sua vocazione e la sua attività, rappresenta una realtà importante nella lotta alla malavita organizzata e alle mafie nel nostro Paese, anche per effetto delle attività di sensibilizzazione e di progettazione, che svolge proprio negli ambiti sopra richiamati;
- la Bottega porterà un contributo determinante per la formazione di una cultura della legalità e dell’etica pubblica, a partire dai più alti livelli istituzionali, valorizzando le esperienze di riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie;
- Libera, in diverse parti d’Italia, si è particolarmente distinta per aver favorito la nascita di cooperative sociali, mediante procedure di evidenza pubblica, che lavorano sui terreni confiscati alle mafie così promuovendo modelli alternativi di sviluppo nel solco della legalità e commercializzando prodotti, con marchio “Libera Terra”, rigorosamente frutto di agricoltura biologica e dal sapore forte di giustizia sociale;
- le cooperative di cui sopra sono, in prevalenza, formate da giovani, i quali trovano così occasione di lavoro vero, giustamente retribuito e che permette loro di rimanere nella propria terra d’origine, dando un contributo fattivo per lo sviluppo legale e sostenibile della stessa;
- le Parti, nell’ambito delle rispettive finalità, intendono dar vita ad un rapporto organico di collaborazione per la gestione della “Bottega della Legalità” nei termini e con le forme di cui al presente protocollo d’intesa.
Quanto sopra premesso

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 — La premessa ed il preventivo di spesa allegato formano parti integranti e sostanziali del presente accordo.
ART. 2 — OGGETTO DELL’ACCORDO
Il Consiglio Regionale concede in comodato d’uso gratuito a Libera e/O ad altra associazione e/o cooperativa sociale aderente, un locale sito in Reggio Calabria, all’interno di “Palazzo Campanella”, via Cardinale Portanova, quale punto di esposizione, commercializzazione e promozione dei prodotti contraddistinti dal marchio “Libera Terra” ed elargisce una somma di danaro da destinarsi alle spese del personale part-time, alle spese di gestione ed utenze e di allestimento della Bottega in oggetto.
ART. 3 — CONCESSIONE D’USO
L’utilizzo del su citato locale sarà gestito da soci aderenti a Libera (ai sensi dell’articolo 5 dello Statuto associativo) al fine di promuovere, attraverso la stessa Bottega, la cultura della legalità e commercializzare i prodotti frutto del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla consorteria criminale e mafiosa. Ogni altra destinazione sarà preventivamente pattuita con il concedente. Il silenzio o acquiescenza del concedente in merito al mutamento d’uso concordato avrà esclusivamente valore di mero assenso, privo di qualsiasi effetto giuridico negativo in capo al concessionario.
ART. 4 — DURATA E CESSAZIONE DELLA CONCESSIONE
Il presente accordo ha la durata di 4 anni solari a far tempo dalla data di sottoscrizione del medesimo e si intende cessato, ex iure, alla sua scadenza naturale, previa riserva di integrare, mediante scambio & note, i necessari provvedimenti autorizzatori atti al rinnovo dell’accordo. Oltre che per scadenza naturale, la cessazione e revoca dell’accordo si subordina ai seguenti casi: gravi mancanze e negligenze, rilevanti motivi di pubblico interesse, gravi motivi di ordine pubblico.
ART. 5 — GRATUITA’ DELLA CONCESSIONE
Il concessionario non è tenuto a corrispondere alcun canone in quanto il locale è concesso in uso dal Consiglio a titolo gratuito a fronte della connotazione di utilità sociale dell’iniziativa.
ART. 6 - RESPONSABILITÀ
Ciascuno dei contraenti è responsabile dell’attuazione dei progetti sulle base delle proprie competenze e del programma di lavoro definito congiuntamente. Il concessionario assume la diretta responsabilità civile e penale dell’attività svolta nel locale in questione con tutte le conseguenze dirette ed indirette ad esse connessa.
ART. 7 — IMPEGNI DELLE PARTI
Sulla base dei progetti approvati le parti si assumono i seguenti obblighi:
LIBERA:
si impegna ad utilizzare il locale in oggetto per la realizzazione di tutte le attività indicate nella domanda agli atti presso il Consiglio Regionale, gestendo i servizi e le attività progettuali nel pieno rispetto di tutte le norme in vigore;
Il CONSIGLIO REGIONALE:
si impegna:
-a concedere il locale per la realizzazione della Bottega all’interno del Consiglio Regionale;
-a destinare la somma, di cui all’allegato preventivo, che sarà necessaria per provvedere alle spese del personale part-time (somma che verrà erogata annualmente) e per  l’allestimento della bottega stessa (questa solo per il primo anno);
-a pagare le spese per le utenze di servizio (luce, telefono, gas, acqua...).
ART. 8 — DIVIETO DI CESSIONE
E’ vietata la cessione totale o parziale della concessione. La cessione si configura anche nei casi in cui il concessionario sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perde la propria identità giuridica. La gestione dell’attività commerciale e dell’uso dell’immobile in oggetto può essere affidata da Libera ai soci della medesima associazione.
ART. 9 - ATTIVAZIONE DEI PROGETTI
Le Parti propongono, di norma annualmente, progetti di collaborazione negli ambiti e relativamente alle tematiche sottese al presente protocollo.
Si prevede che la presentazione dei progetti formulati da singole associazioni, istituti scolastici, università, Istituzioni pubbliche, interessate alla realizzazione dei singoli obiettivi, sarà sottoposta al vaglio ed eventualmente all’approvazione degli Organi competenti, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento.
Ciascun progetto, concepito nell’ottica di un percorso di educazione alla legalità, soprattutto se sviluppato in ambito scolastico, sarà abbinato alla conoscenza della realtà della Bottega attraverso visite in loco e dovrà fare riferimento al presente accordo, prevedendo espressamente gli impegni reciproci, le eventuali risorse necessarie e le forme di reperimento delle stesse. L’iter di ogni progetto e la sua attuazione sarà opportunamente seguito da un gruppo di lavoro all’uopo costituito.
ART. 10 - RECESSO
E’ ammesso il recesso unilaterale con preavviso scritto di almeno tre mesi prima. In tal caso deve essere garantita la conclusione dei progetti già approvati alla data di comunicazione del recesso.
ART. 11 — CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia inerente 1’attuazione del presente accordo è competente il Foro di Reggio Calabria.
ART. 12 — SPESE
Tutte le spese, imposte tasse ed eventuali sopratasse inerenti e conseguenti dalla stipulazione ed esecuzione dell’accordo saranno per l’intero ammontare a carico del concedente.
ART. 13 — DISPOSIZIONI FINALI .
Per quanto non contemplato nel presente accordo si rinvia alle leggi ed ai regolamenti
vigenti.

Reggio Calabria, 01/06/2011


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