13 maggio 2011    

Il presidente Talarico: ''Rilanciamo il Patto d’Amicizia con il popolo ungherese''


“Rilanciamo il Patto d’Amicizia con il popolo ungherese. Da quando mi sono insediato,  ho puntato molto  sull’ampliamento delle relazioni, proprio perché sono convinto che, oltre allo sviluppo endogeno e ai progetti nazionali, riusciremo a superare molti dei nostri  problemi , vecchi e nuovi, con l’internazionalizzazione della Calabria”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale  Francesco Talarico che ha ricevuto nel suo studio una folta delegazione della Repubblica democratica d’Ungheria  guidata dagli onorevoli Zsolt Becsò (presidente della Contea di Norgrad, a Nord del Paese magiaro  e presidente dell’associazione per lo sviluppo dell’area settentrionale  del Paese) e Aros Janos, politico molto vicino al primo ministro ungherese Viktor Orban. Con la Contea di Nograd nel 2002, prima ancora che l’Ungheria entrasse nell’Unione Europea, il Consiglio regionale della Calabria ha siglato un patto d’amicizia. “Quel patto - ha aggiunto Talarico -  a cui annettiamo molta importanza per lo sviluppo delle relazioni culturali e di conseguenza anche commerciali, intendiamo riempirlo di altri contenuti e se possibile migliorarlo. Del resto, anche per queste ragioni domani incontrerò a Roma l’ambasciatore d’Ungheria”. L’onorevole Becsò ha spiegato che tra l’area di Nograd e la Calabria cisono punti in comune concernenti, in particolare,  il ritardo di sviluppo e che“da una relazione  tra le nostre realtà  ci aspettiamo miglioramenti reciproci ed una migliore conoscenza attraverso scambi turistici e culturali”.

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