9 maggio 2011    

Gerbera Gialla 2011: apre il corteo il Consiglio regionale della Calabria (di Filippo Diano)


Diecimila in corteo, animati da tanta voglia di fare, di costruire una Calabria senza mafia. Tutti dietro il gonfalone della Regione, “scortato” dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico e dal Vicepresidente, Alessandro Nicolò, che aprivano la manifestazione della ‘Gerbera Gialla 2011’. Così è iniziato, da Palazzo Campanella, sede dell’Assemblea legislativa calabrese, il programma nazionale di ‘Riferimenti’ che ricorda gli uccisi dalle mafie, e che quest’anno si concluderà a Bardolino del Garda (Vr).

“E’ una splendida giornata di festa – ha detto Talarico – di straordinario impegno istituzionale, sociale e culturale. Il Consiglio regionale è oggi qui – ha sottolineato ancora – con i sindaci della regione, le Province, ma soprattutto con tantissimi giovani per dire basta alla ndrangheta”.

La manifestazione nazionale della ‘Gerbera Gialla’ è stata preceduta da una fitta serie di iniziative e di incontri di magistrati, uomini delle forze dell’ordine e rappresentanti della Regione con gli studenti di tante scuole calabresi. “Avevamo sottoscritto un protocollo d’intesa con ‘Riferimenti’, rappresentata dalla signora Adriana Musella – ha detto Francesco Talarico – che è servito molto ad accorciare il rapporto tra giovani ed istituzioni, con confronti sui temi della legalità e dello sviluppo civile della Calabria. Abbiamo così intrapreso un cammino con l’obiettivo di sostenere le scelte delle giovani generazioni per la legalità e contro la violenza del crimine organizzato”.

La manifestazione, che ha interessato tutto il centro cittadino, ha concluso la prima tappa nei pressi di un immobile confiscato alla cosca ‘Lo Giudice’, destinato dallo Stato come sede di ‘Riferimenti’. Lì, il presidente Talarico ed il vicepresidente Nicolò hanno incontrato brevemente per un saluto istituzionale il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. Poi, dopo avere impegnato il Corso Garibaldi, il lungo corteo è confluito in piazza Castello, sede dei Tribunali di Reggio Calabria per gli interventi finali dei rappresentanti degli studenti, di Piero Grasso, Adriana Musella e Francesco Talarico.

“Con l’associazione ‘Riferimenti’ – ha detto il Vicepresidente Alessandro Nicolò – il Consiglio regionale ha posto in essere le condizioni per significativi momenti di incontro tra uomini dello Stato e studenti. L’obiettivo rimane quello di stimolare nelle giovani generazioni un’idea di futuro e di convivenza civile improntata sulla ‘convenienza della legalità’, come spesso ama dire il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Pignatone”.  



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