19 aprile 2011    

In VI Commissione l’esame di un provvedimento della Giunta sui Confidi


Il presidente della VI Commissione Claudio ParenteLa sesta Commissione consiliare, ‘Affari dell’Unione europea e relazioni internazionali’, presieduta dal consigliere Claudio Parente (Scopelliti presidente), ha incardinato l’esame di un provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale concernente i “processi di riorganizzazione e aggregazione e per l’integrazione dei fondi rischi dei confidi operanti sul territorio regionale (L.R. 40/2008 art. 1)”.

“Le finalità del provvedimento – ha detto il presidente Parente – sono quelle di favorire il processo di  riunificazione dei Confidi, che consentirà loro di essere elevati al rango di intermediari finanziari, per come disposto dall’art. 107 del Testo unico Bancario. Sulla base di quanto contemplato dalla normativa nazionale ed europea – ha sottolineato Claudio Parente – i Confidi tradizionali sono destinati a vedere ridimensionato nel medio periodo i propri ambiti di operatività. Ciò sarà dovuto, da un lato, alle stringenti norme previste in merito all’efficacia delle garanzie ai fini della rischiosità dei prestiti e, di conseguenza, dell’abbattimento del capitale di riserva che le banche devono accantonare; dall’altro, alla possibilità concessa ai Confidi più strutturati di offrire, oltre alle garanzie, un profilo di servizi aggiuntivi e diversificati che potranno aumentare progressivamente il loro apprezzamento creditizio nei confronti delle imprese. Tale passaggio, da un approccio ‘mutualistico’ ad un approccio di ‘mercato’  nella domanda e offerta di garanzie – ha concluso Claudio Parente – implicherà una maggiore competizione tra gli operatori, dal lato dell’offerta, ed una maggiore attenzione alle condizioni applicate e ai servizi offerti da Confidi, sotto il profilo della domanda”.

Ai lavori della Commissione hanno dato il loro contributo i consiglieri: Scalzo (Pd), Battaglia (Pd), Aiello (Misto), De Masi (IdV), Rappoccio (Insieme perla Calabria), Nicolò (PdL), Gallo (Udc) e Imbalzano (Scopelliti presidente). Nel corso del dibattito sono stati auditi i rappresentanti di Confidi Calabria (Battaglia e Ferrara) e del dipartimento Attività produttive (Iracà).



 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI