12 aprile 2011    

Consiglio regionale, obiettivo strategico i Fondi Por (di Filippo Diano)


Evitare il disimpegno dei Fondi comunitari. E’ il filo conduttore che ha caratterizzato la seduta del Consiglio regionale che, per la verità, ha fatto anche registrare punte di discussione polemica tra maggioranza di centrodestra ed opposizione. Un confronto che è rimasto sul terreno del confronto civile e democratico che non ha impedito all’Assemblea di riconoscersi su un unico concetto: lavorare per non perdere un solo centesimo.

Dopo la corposa relazione dell’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, delegato dal presidente Giuseppe Scopelliti a coordinare l’intera materia suddivisa tra le competenze di vari dipartimenti della Regione che va sotto il nome di ‘Por Calabria’, l’Aula ha dato vita ad un dibattito appassionato, che ha posto in evidenza le presunte ragioni e i presunti torti di chi negli ultimi dieci anni ha gestito la difficile partita con la Comunità europea.  La consapevolezza che la posta in gioco è alta e che, alla fine, sarebbero tutti i calabresi a rimetterci una fetta consistente del proprio futuro, ha fatto premio su una discussione che poteva scadere in sia pur comprensibili questioni di primazia politica o di coalizione su chi ha finora fatto meglio o peggio. Maiolo, Principe, Franchino, Censore, tutti consiglieri del gruppo del Partito democratico, hanno accusato la Giunta Scopelliti “di non avere reagito con determinazione al Governo nazionale, che ha congelato i fondi Fas destinati alla Calabria ed al Mezzogiorno”. La maggioranza ha replicato con Fedele, Magno e Orsomarso, del Pdl, e Magarò (Scopelliti presidente), che hanno evidenziato “il pantano in cui la Giunta Loiero aveva lasciato la partita dei Fondi Por, la cui progettazione era caratterizzata da incoerenza degli obiettivi e balcanizzazione degli interventi”.

Nelle sue conclusioni, il Presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti, ha rovesciato le critiche sull’opposizione, in particolare sull’ex presidente Loiero, “il quale aveva messo in campo progetti da 25-30 mila euro, solo per favorire qualche clientela o qualche comune amministrato da suoi amici”. Scopelliti, ha rilanciato prospettando “l’impiego di importanti risorse, 505 milioni di euro, per grandi opere come la metropolitana Cosenza - Rende e la nuova strada Gallico-Gambarie, diversificando completamente l’ottica dello sviluppo. Infine – ha concluso Scopelliti – voglio ricordare che in materia di risparmio delle risorse, questa Giunta, nel suo primo anno di vita, ha tolto dalle mani dei ‘ladri della salute’ quasi ottanta milioni di euro”.

Nel prosieguo della seduta, il Consiglio regionale ha approvato i bilanci preventivi 2011 delle Aterp di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia; un ordine del giorno per il mantenimento in servizio degli addetti Lpu-Lsu alle pulizie nelle scuole (proponente, Gianluca Gallo); un ordine del giorno bipartisan (Censore, Fedele, Guccione, Dattolo), con le modifiche proposte da Morelli, per elevare le risorse destinate alle procedure a favore degli enti locali per la stabilizzazione dei giovani del programma ‘stage’ e un ulteriore ordine del giorno, proposto dal capogruppo del PdL, Luigi Fedele, con cui si demanda al presidente della Giunta regionale la individuazione della coordinatrice del Progetto Donna. Significativa, infine, l’approvazione della legge di ‘tutela e risanamento ambientale, messa in sicurezza e bonifica dei siti inquinati e smaltimento dell’amianto’, frutto di un lavoro di proposte abbinate, il cui relatore è stato il presidente della quarta Commissione, Alfonso Dattolo(Udc).


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