12 aprile 2011    

Il presidente Talarico rinnova l'impegno della Regione per San Luca (di Cristina Cortese)


Nel nome del brigadiere Carmine Tripodi, ucciso in un agguato di mafia, la nuova Caserma dei Carabinieri di San Luca si arricchisce del valore del sacrificio e dello spirito di servizio, ma anche della significativa presenza dello Stato in una terra difficile. Una sfida, l’affermazione della legalità e della sicurezza, da portare avanti tutti insieme, realizzando in sinergia le forme di contrasto più efficaci e adeguate. “E’ una bellissima pagina di partecipazione e impegno sociale, civile e istituzionale, ma anche una pagina ricca di emozione nel ricordo del brigadiere Carmine Tripodi, comandante della caserma di San Luca, che avvicina le istituzioni alla comunità infondendo nuova luce e speranza ai cittadini di San Luca”. Sono eloquenti le parole con cui il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, accompagnato dal Capo di Gabinetto Pasquale Crupi, offre, in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova stazione, testimonianza concreta dell’impegno e dell’attenzione della Regione verso la gente e il territorio di San Luca.  Il suo messaggio “fotografa” un giorno che, certamente, non può essere uno dei tanti; anzi è da consegnare alla storia.  Richiamata dal grande evento, è tanta gente che si raccoglie vicino ai locali della caserma in attesa che vengano benedetti dal vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini. Ancora, il segno tangibile dell’attenzione che le istituzioni rivolgono a questa collettività rivive in quel riscontro concreto del valore della sinergia richiamato da Talarico “nella consapevolezza che l’affermazione della legalità,  della sicurezza e della democrazia, come fattori di crescita dei territori, passano necessariamente da un percorso di collaborazione e da scelte condivise”.
La cerimonia, preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro alla lapide intitolata al brigadiere Tripodi, in località Ponte Cocuzza. 
e che ha avuto quale madrina, la nipote, Carmela Tripodi, rappresenta un momento concreto per corrispondere al bisogno primario della sicurezza, consentendo alle forze preposte alla tutela di operare in condizioni di funzionalità e decoro. Tante le presenze: il sottosegretario di Stato all’Interno, Francesco Nitto Palma; il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta; il comandante interregionale carabinieri «Culqualber», gen. Lucio Nobili, ed il comandante provinciale, colonnello Pasquale Angelosanto.
“In questo contesto - ha concluso il Presidente del Consiglio - faccio mio l’invito che è stato rivolto dal sindaco di San Luca a rinnovare l’impegno e a guardare concretamente ai giovani che sono le vere risorse della nostra terra. Credo che sia questa la strada maestra: i dati positivi delle operazioni contro il crimine ricordati stamattina, peraltro dimostrano come quella dei Carabinieri sia un’azione continua nella direzione della disarticolazione dell’organizzazione criminale”, ha sottolineato il presidente Talarico, dedicando l’ultimo pensiero al ricordo del sacrificio del brigadiere Tripodi “che rinnova in ognuno di noi il valore del coraggio e dello spirito di servizio, quali elementi qualificanti del nostro essere ed in particolare, di chi si trova in prima linea a difendere l’ordine e la sicurezza dei territori ”.

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