4 aprile 2011    

Palazzo Campanella ospita un punto Aisla (di Cristina Cortese)


Un punto Aisla a Palazzo Campanella per alimentare la rete di solidarietà e abbattere l’isolamento sociale in cui,  sono confinati gli ammalati.

Si arricchisce di nuovi momenti e di nuove idee l’impegno del Consiglio regionale a sostegno degli ammalati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). In occasione della campagna di solidarietà “i Dolci Buoni”  promossa dell’Aisla, il Presidente Francesco Talarico ha voluto che la sede del Consiglio regionale ospitasse un vero e proprio tavolo informativo e di sensibilizzazione su questa terribile malattia, offrendo gli spazi adiacenti la buvette. Un momento concreto, da parte della massima Assemblea legislativa calabrese, per contribuire all’acquisto di un pulmino per il trasporto di più ammalati in sedia a rotelle. Sono stati tanti i consiglieri regionali e i dipendenti di Palazzo Campanella, che hanno  animato il punto ”presidiato” dalla referente dell’Aisla reggina, Saveria Fontana, e soprattutto da Maurizio Casadidio, protagonista di numerose battaglie, acquistando le colombe e le uova di Pasqua artigianali dell’Apar (Associazione pasticceri reggini). In poco tempo, il punto Aisla è diventato cuore propulsivo di condivisione e di amore verso le categorie sociali più deboli; ma, al tempo stesso, anche espressione di una politica illuminata che guarda alle vere necessità del territorio. E così gli occhi di Maurizio, protagonista dello spot della campagna “i Dolci Buoni”, si sono accesi alla vista del presidente Talarico mentre un caldo abbraccio li vedeva di nuovo visti protagonisti, dopo la donazione da parte della Presidenza del Consiglio del puntatore oculare che permette a Maurizio di comunicare con il mondo esterno. “Sono molto contento di ritrovarti qui e di vederti bene”. Così il Presidente Francesco Talarico ha salutato Maurizio Casadidio, confermando come la massima Assemblea legislativa della Calabria “sia sempre in prima linea per quella che considera una battaglia di alto senso sociale e civile. Molti passi sono stati fatti e di questo siamo soddisfatti, ma certamente tanto resta ancora da fare- ha aggiunto Talarico-. Soprattutto, ci batteremo perché una equipe medica possa prestare assistenza domiciliare, dando così un ulteriore, e fondamentale, supporto ai vostri bisogni”.

Maurizio Casadidio e la presidente Fontana hanno ringraziato Talarico “per la sensibilità dimostrata che ha permesso di smuovere le acque, dopo tanto silenzio” e lo hanno sollecitato a ripristinare il tavolo tecnico tra Regione e Aisla.

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