4 aprile 2011    

Il Console Generale Usa a Napoli in visita a Palazzo Campanella (di Luisa Lombardo )


E’ stato un incontro dai toni cordiali e che getta le basi per futuri rapporti con gli Usa, quello tra il Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Donald L. Moore e i presidenti del Consiglio e della Giunta regionali, Francesco Talarico e Giuseppe Scopelliti.

Giunto a Palazzo Campanella, in visita di cortesia, nell’ambito degli incontri programmati nelle regioni del Distretto consolare U.S.A.., Mr Donald L. Moore, è rimasto incantato dallo scenario dello Stretto e dall’accoglienza dei calabresi.

Facendo il suo ingresso nello studio del Presidente Talarico, l’illustre diplomatico ha esordito così: “Avete una natura incredibile, il mare a due passi dalla montagna innevata e Reggio, in particolare con la sua conformazione, mi ricorda San Francisco”.

Poi un passaggio sul ruolo ed i compiti di cui è investito: “E’ tra le mie responsabilità conoscere da vicino le realtà locali. Proprio per questo ho preferito raggiungere il Sud in automobile”.

Insediatosi sei mesi fa alla guida della sede consolare che ha competenza sull’intera Italia meridionale, Sicilia compresa, con il grado di Consigliere, Moore, rientra nella fascia più alta della gerarchia diplomatica americana.

L’incontro del diplomatico americano con i Presidenti del Consiglio e della Giunta regionali, Francesco Talarico e Giuseppe Scopelliti ha avuto carattere riservato.

Dopo un colloquio durato circa un’ora, Moore ha concluso la sua visita a Palazzo Campanella, al laboratorio di restauro dove ancora sono custoditi i Bronzi di Riace e gli altri importanti capolavori del Museo Archeologico Nazionale.



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