28 marzo 2011    

Imbalzano (Scopelliti pres.): ''Perplessità sul Piano Nazionale della Logistica''


Il consigliere della lista Scopelliti presidente Candeloro Imbalzano“Esprimiamo la nostra forte preoccupazione e confermiamo le nostre fondate e gravi perplessità sul ruolo non prioritario che il Piano Nazionale della Logistica, elaborato ed approvato dalla Consulta per l’Autotrasporto e la Logistica, presentato in Commissione Trasporti lo scorso mese di gennaio, intende riservare al Porto di Gioia Tauro, a scapito di altre strutture portuali minori del Paese”.

È quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, (Scopelliti Presidente) che aggiunge: “Purtroppo vi è stato, in queste ore, una ulteriore, autorevole conferma di questo orientamento da parte del Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Bartolomeo Giachino”.

“L’esponente del Governo, nel corso di un convegno organizzato da UIL Trasporti, non solo ha candidamente e improvvidamente confermato questa nostra consolidata convinzione - afferma Imbalzano - ma si è clamorosamente contraddetto rispetto agli impegni assunti lo scorso 11 ottobre, a favore dello scalo di Gioia Tauro nel presentare le linee guida del ‘suo’ Piano. Una contraddizione palese e ingiustificata. Mentre riconosce allo scalo gioiese il 50% dell’attuale movimentazione nazionale di container (circa 3.000,000 annui rispetto ai 6 – 7 milioni complessivi), vengono programmate nel Piano, che ha l’evidente scopo di risollevare le sorti, da tempo segnate, di porti del Centro -  Nord, sei piattaforme logistiche dalle quali è esclusa Gioia, al cui porto viene, quasi incidentalmente, dedicato un ruolo secondario e marginale”.

“Tutto questo, per noi e per l’intera classe politica calabrese - prosegue - è inaccettabile e va respinto il rischio concreto di continuare a penalizzare una delle più grandi infrastrutture del Mediterraneo in assenza di una adeguata piattaforma logistica”.

“Al Presidente Scopelliti - continua Imbalzano - chiediamo pertanto una accelerazione nell’avvio dell’APQ sottoscritta a settembre, costituendo da subito la Società dell’Interporto e mettendo mano alla realizzazione dell’area per la logistica allo scopo di far partire nei tempi più ravvicinati l’intermodalità, sollecitando nel contempo  Ferrovie dello Stato ad avviare le procedure per il “Gateway Ferroviario”.

“Alla deputazione calabrese - conclude l’esponente politico - chiediamo un forte e immediato intervento parlamentare per modificare il Piano in discussione nella Commissione Trasporti e per evitare, ancora una volta, una ulteriore beffa per l’intera regione”.

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