4 marzo 2011    

Tripodi (Udc): "Federalismo è batosta per le regioni del Sud"


il consigliere dell'Udc Pasquale Tripodi “Il federalismo municipale approvato ieri è l’ennesima batosta per le regioni del Sud. Un altro passo avanti sulla strada della secessione morbida che, però, viste le conseguenze devastanti sul Mezzogiorno, sarà tutt’altro che morbida”. 

E’ l’opinione del consigliere regionale dell’Udc Pasquale Tripodi, secondo il quale “La Calabria, dinanzi al federalismo che induce la Lega a festeggiare, non può  tacere. Dovrebbe invece  preoccuparsi molto. E soprattutto comprendere che non si possono sempre anteporre le logiche partitiche agli interessi generali”.

Ad avviso di Tripodi: “Di questo passo, altro che nuove tasse concesse ai comuni! Rischiamo, al contrario, complice anche il meccanismo complicatissimo di compensazioni che rendono il federalismo municipale un pasticcio, di  vanificare un pezzo di democrazia calabrese e di agevolare, invece di frenare con ogni mezzo,  la fuga dei nostri giovani e la difficoltà, per gli enti locali, di garantire i servizi indispensabili ai cittadini.  Assistere indifferenti allo scempio di ogni criterio di giustizia sociale non porterà da nessuna parte”.

Conclude  l’esponente dell’Udc: “Mi chiedo se ci si rende conto che ormai i comuni calabresi non ce la fanno più, e che il voler gravare le  imprese di ulteriori balzelli significherà sfaldare del tutto il nostro già fragile sistema produttivo. L’Udc non ha votato il federalismo,  perché aveva intuito il prezzo pesante che l’accordo Lega-Pdl scaricherà sull’unità del Paese e soprattutto sul Mezzogiorno. I fatti ci dimostrano che, anche in questa circostanza, Cesa e Casini hanno visto giusto”.


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