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4 marzo 2011
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Dattolo è il nuovo capogruppo dell'Udc
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“Voglio esprimere il mio ringraziamento ai colleghi del gruppo consiliare dell’Udc per la fiducia accordatami unanimemente”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale e neo presidente del gruppo consiliare dell’Udc, Alfonso Dattolo che sottolinea “l’importanza di una investitura che esprime l’unità del partito” e ringrazia il predecessore Tripodi “per il lavoro fin qui svolto e per la collaborazione che sicuramente non vorrà far mancare in futuro”.
“E’ una carica quella di presidente del gruppo dell’Udc - prosegue Dattolo - che mi lusinga e che intendo svolgere nella pienezza della funzione anche alla luce dell’importante ruolo che il partito riveste all’interno della coalizione dove, grazie anche alla fiducia del Presidente Scopelliti, i nostri assessori si distinguono per provvedimenti significativi ed importanti. Vorrei in questo senso ricordare - sottolinea Dattolo - il lavoro degli assessori Trematerra e Stillitani e, da ultimo, l’approvazione della graduatoria delle borse lavoro e degli incentivi all’occupazione che vedrà oltre tremila inoccupati calabresi avere un posto di lavoro a tempo determinato in aziende private. Sono fatti concreti - conclude Dattolo - in linea con la nuova stagione inaugurata dal Governatore Scopelliti”.
“Sono stato rimosso da capogruppo dell’Udc perché interpreto la linea politica rappresentata a livello nazionale da Cesa e Casini. Questo è un dato di fatto incontrovertibile”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Pasquale Tripodi (Udc) che aggiunge: “A mio avviso, il Terzo polo non è un’opzione la cui realizzazione dipende dai voleri della politica reggina. E’, viceversa, come spiega l’Udc nazionale, il progetto di alto profilo, politico e culturale, con cui contrastare il bipolarismo muscolare ed asfittico che ha paralizzato le istituzioni e ridotto allo stremo il Mezzogiorno”. Ancora Tripodi: “Voglio solo augurarmi che l’alternanza con il collega Dattolo, da me tra l’altro sottoscritta, sia stata una scelta assunta liberamente e non imposta da voci fuori campo. Per quanto mi riguarda, non cambia di una virgola la strategia politica da me indicata per la regione e segnatamente per il territorio di Reggio Calabria”.
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