24 febbraio 2011    

Morelli (Pdl): ''Scritta una pagina nuova di legalità''


Il presidente della II Commissione Franco Morelli“La decisione del Consiglio regionale di approvare una mozione da me sottoscritta per avvantaggiare le imprese che non scendono a patti con la criminalità organizzata, è motivo di sincera soddisfazione”.

E’ quanto afferma il presidente della seconda Commissione consiliare, Franco Morelli (PdL).

“Su questo percorso – dice Morelli – il Consiglio ha avviato una forte sinergia culturale ed operativa  con le recenti dichiarazioni del Procuratore distrettuale di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Pignatone, che in una intervista rilasciata al quotidiano  Il Sole – 24 Ore nello scorso gennaio, aveva manifestato stupore e amarezza, condivisibili, commentando gli esiti di un’operazione di polizia giudiziaria in cui emergevano, in tutta la loro gravità, i tentativi da parte di alcune imprese edili di contattare i vari capi cosca mafiosi  per ‘contrattare’ la sicurezza sui cantieri ai fini dell’esecuzione delle opere. Con la mozione – evidenzia Franco Morelli – si vuole dare forza e apportare cambiamenti alla normativa vigente nel settore dei contratti dei lavori pubblici, e per gettare le basi di un concreto sostegno ai settori sani dell’economia nazionale e regionale, passando da una logica sanzionatoria ad un sistema premiale per quegli imprenditori che assumono atteggiamenti virtuosi rispetto alle pressioni da parte di gruppi malavitosi. La mozione, inoltre, chiama in causa il Parlamento nazionale affinchè siano celermente incardinate procedure di modifica normativa in materia di appalti pubblici, di affidamento di lavori e servizi da parte della pubblica amministrazione. Insieme all’azione repressiva dello Stato e delle sue articolazioni – prosegue Morelli – si va nella direzione di privilegiare quelle imprese che non si piegano alla richieste della mafia e che dimostrano così fedeltà alle leggi dello Stato. Parimenti alla creazione di una così detta ‘white list’ in cui troveranno posto le imprese perbene da premiare in sede di aggiudicazione di appalti pubblici  – sottolinea Morelli – si restringono i margini di infiltrazione delle imprese mafiose nell’economia sana. Da ieri, dunque – conclude Morelli – la Regione Calabria scrive una pagina nuova e originale di legalità sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, raccogliendo e consolidando  significativi segnali che giungono da autorevoli rappresentanti dello Stato impegnati in prima linea in questa difficile lotta, e da sempre più vasti settori del mondo dell’imprenditoria”.  

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