4 febbraio 2011    

Imbalzano (Scopelliti pres.): ''Fase difficile per l’agricoltura in Calabria''


Il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente), con una mozione depositata all’attenzione del Consiglio, interviene per evidenziare lo stato di difficoltà in cui versano l’agrumicoltura e l’olivicoltura in Calabria e, in particolare, nella Piana di Gioia Tauro.

“Il settore dell’Agricoltura in Calabria attraversa da alcuni anni una fase difficile – sostiene Imbalzano -  con progressiva perdita di competitività  a causa della spietata concorrenza delle produzioni  similari del Nord Africa nonché di alcuni Paesi Europei ed extra-europei. Alla Giunta Regionale, ed in particolare all’Assessore Michele Trematerra, bisogna dare atto del massimo impegno per avere messo in campo a tutto tondo una serie di iniziative che, in forte discontinuità rispetto al passato, stanno cominciando a dare significativi frutti a favore degli agricoltori dell’intero territorio calabrese. Queste iniziative qualificanti – prosegue Candeloro Imbalzano - in poco più di sei mesi, hanno consentito una  forte accelerazione della spesa nel comparto, tant’è che nell’ultimo semestre del 2010 sono stati spesi Fondi Por per un importo di Euro 124.373.000 di euro, rispetto ai 94.000.000  utilizzati dall’1.01.2007 al 31.03.2010. Vieppiù – dice ancora Candeloro Imbalzano – che su proposta del Presidente Scopelliti e dell’Assessore Trematerra, per i settori dell’agrumicoltura  e dell’olivicoltura della Piana di Gioia Tauro sono stati approvati provvedimenti per l’avvio di un Piano di Sviluppo Agricolo Innovativo, con contestuale costituzione di un  Tavolo Tecnico Compartecipato, al fine di predisporre un documento programmatico di carattere strategico. Com’è noto, l’agricoltura della Provincia di Reggio e della Piana di Gioia Tauro necessita di interventi mirati per tentare di   mutare il suo assetto produttivo ed organizzativo  e per venire incontro alle attese di migliaia di famiglie che da questi settori  traggono l’unica fonte di sostentamento.  Gli interventi migliorativi – ricorda Imbalzano - si rendono necessari perché l’agricoltura dell’area di Gioia Tauro è notoriamente obsoleta,  priva di sbocchi concreti  sul mercato e necessita pertanto di quegli  interventi strutturali mai  assunti nel  passato. A tal fine, con la mia mozione, propongo l’attivazione di un Piano Straordinario Agrumicolo e Olivicolo Regionale che consenta l’utilizzo delle risorse del PSR Calabria per favorire una riconversione produttiva e varietale  ormai ineludibile. Inoltre – afferma Imbalzano – è necessaria la revisione  dei premi a superficie dell’Asse II del PSR 2007 – 2013 per chi realizza interventi di riconversione, allo scopo di compensare il prevedibile, momentaneo  calo di reddito prima dell’entrata in produzione dei nuovi impianti. E ancora:l’attivazione delle risorse dei Fondi FAS disponibili, in favore dell’intero  settore, il potenziamento dell’Ufficio Fitosanitario Regionale del Porto di Gioia Tauro, per consentire maggiori controlli alle importazioni. Infine, il rafforzamento dei Fondi di garanzia per il settore agrumicolo ed olivicolo per favorire l’accesso al credito degli operatori direttamente coinvolti, mediante lo sconto di cambiali agrarie ed un congruo anticipo per i conferimenti di prodotto. Tutto ciò conclude - Imbalzano - corroborato da una iniziativa legislativa a livello nazionale che modifichi la legge 286/1961, per aumentare il contenuto del succo d’arance dall’attuale 12%, ad almeno il  15/ 18% , atteso che l’aumento di ogni unità percentuale di succo, consente l’utilizzo aggiuntivo  di almeno 1000 ettari di ulteriori agrumeti”. 


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