4 febbraio 2011    

Il vicepresidente Nicolò: ''Grave situazione nel distretto giudiziario reggino''


“La relazione  del presidente della Corte d’appello del distretto di Reggio Calabria, dott. Luigi  Gueli, e le relazioni dei dirigenti degli Uffici, segnatamente il Procuratore generale, dott. Salvatore Di Landro, ed il Procuratore della Direzione distrettuale antimafia, dott. Giuseppe Pignatone,  evidenziano la gravità della situazione in un’area, come la provincia di Reggio Calabria, delicata sotto il profilo dell’ordine pubblico e delle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività della pubblica amministrazione”. E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, a conclusione della cerimonia svoltasi in Tribunale.

“Come hanno affermato i magistrati, veniamo da un “annus orribilis” nel corso del quale si sono contati attentati di inaudita gravità ai danni di valorosi magistrati, giornalisti ed amministratori locali. Nonostante la criticità dell’attuale situazione, gli apparati dello Stato e le loro articolazioni hanno saputo dare prova di straordinario vigore investigativo con risultati eccellenti. Ritengo che un lavoro sinergico tra istituzioni dello Stato che si rispettino potrà rappresentare l’arma vincente per sconvolgere i disvalori di una cultura criminale che appesantisce storicamente il progresso civile ed economico della Calabria”.



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